TUTTO mercato WEB
Ds Albinoleffe: "Zoma a gennaio non si muove. Centravanti? Dipende da Longo"
tmwradio
A TUTTA C con Cristiano Cesarini e Lucio Marinucci. Ospite: Antonio Obbedio (Ds Albinoleffe)
00:00
/
00:00
“Zoma? A gennaio ritengo che sia impossibile portarlo via e non riteniamo giusto come società privarci di lui a campionato in corso. Per la prossima estate vedremo le varie opzioni che si presenteranno". Il direttore sportivo dell’Albinoleffe Antonio Obbedio intervenuto nel corso della trasmissione A Tutta C sulle frequenze di TMW Radio parla così dell’attaccante classe 2003 Mohamed Alì Zoma, autore di sei reti in 16 presenze stagionali.
A gennaio cercherete un centravanti strutturato fisicamente?
“La domanda è abbastanza lecita perché è dovuto dall’infortunio di Longo, che non avremo fino a gennaio. Bisognerà valutare in che tempi tornerà. Fatico a rispondere perché dobbiamo capire quello. Se dovesse prolungarsi magari un calciatore di quel genere lo andremo a prendere. Voglio precisare però che è già complicato prendere un giocatore del genere a giugno, figuriamoci a gennaio”.
Zoma è cresciuto moltissimo, poi, dal suo arrivo
"Innanzitutto bisogna fare un passo indietro. Quando siamo arrivati noi un anno e mezzo fa lo avevamo trovato in un ruolo inadatto alle sue caratteristiche tecniche e tattiche. La cosa più importante è stata spostarlo in avanti, per aiutarlo a esprimersi al meglio. La soddisfazione è anche il fatto che è un prodotto del nostro settore giovanile. È un ragazzo che è molto più maturo rispetto a quanto possa sembrare”.
Zoma e Doumbia, adesso Agostinelli. Quanta soddisfazione c’è nel vedere crescere questi ragazzi?
“Tirare fuori dei ragazzi dal settore giovanile dell’Albinoleffe è davvero complicato. Noi abbiamo l’Atalanta a 1km, il Monza a 30km e anche Inter e Milan vicine.
Tirare fuori qualcosina qui è davvero complicato. I ragazzi come Doumbia, Zoma e adesso Agostinelli sono un grande esempio. Poi bisogna anche avere pazienza perché Doumbia e Zoma sono usciti al terzo anno, Agostinelli è al secondo anno e ci sta che abbia avuto anche un inizio un po’ complicato. Non è semplice, poi, perché la Serie C è un campionato davvero complicato, come dimostrato dai risultati di Milan e Juve. Dipende anche poi dalla forza mentale dei giovani”.
L’allenatore, Lopez, ha messo l’accento anche sui tanti gol subiti nei minuti finali
“Negli ultimi 10 minuti noi abbiamo perso 9 minuti. Io posso capire 3-4 punti ma 9 sono davvero tanti, soprattutto se si perdono con un gol come quello preso contro il Lumezzane. È inconcepibile che succeda vedendo quanto lavora la guida tecnica e lo staff. Su questo si sta lavorando molto ed è normale che non si migliori da un giorno a un altro”.
Come si può migliorare in questo aspetto?
“È ovvio che non è un lavoro di pochi giorni. La cosa che mi da molta noia è che noi abbiamo sempre fatto, tranne che nella prima giornata, prestazioni di un certo livello. Nel corso della partita ci sono anche dei momenti in cui tendi a riportarti nella tua metà campo quando sei in vantaggio. Sono poche le squadre che restano sempre in avanti. Ultimamente, poi, il mister ha anche cambiato un po’ il modo di andare in campo per tenersi un certo tipo di alternative nel secondo tempo. Ci vuole tempo e ci vuole pazienza”.
A gennaio cercherete un centravanti strutturato fisicamente?
“La domanda è abbastanza lecita perché è dovuto dall’infortunio di Longo, che non avremo fino a gennaio. Bisognerà valutare in che tempi tornerà. Fatico a rispondere perché dobbiamo capire quello. Se dovesse prolungarsi magari un calciatore di quel genere lo andremo a prendere. Voglio precisare però che è già complicato prendere un giocatore del genere a giugno, figuriamoci a gennaio”.
Zoma è cresciuto moltissimo, poi, dal suo arrivo
"Innanzitutto bisogna fare un passo indietro. Quando siamo arrivati noi un anno e mezzo fa lo avevamo trovato in un ruolo inadatto alle sue caratteristiche tecniche e tattiche. La cosa più importante è stata spostarlo in avanti, per aiutarlo a esprimersi al meglio. La soddisfazione è anche il fatto che è un prodotto del nostro settore giovanile. È un ragazzo che è molto più maturo rispetto a quanto possa sembrare”.
Zoma e Doumbia, adesso Agostinelli. Quanta soddisfazione c’è nel vedere crescere questi ragazzi?
“Tirare fuori dei ragazzi dal settore giovanile dell’Albinoleffe è davvero complicato. Noi abbiamo l’Atalanta a 1km, il Monza a 30km e anche Inter e Milan vicine.
Tirare fuori qualcosina qui è davvero complicato. I ragazzi come Doumbia, Zoma e adesso Agostinelli sono un grande esempio. Poi bisogna anche avere pazienza perché Doumbia e Zoma sono usciti al terzo anno, Agostinelli è al secondo anno e ci sta che abbia avuto anche un inizio un po’ complicato. Non è semplice, poi, perché la Serie C è un campionato davvero complicato, come dimostrato dai risultati di Milan e Juve. Dipende anche poi dalla forza mentale dei giovani”.
L’allenatore, Lopez, ha messo l’accento anche sui tanti gol subiti nei minuti finali
“Negli ultimi 10 minuti noi abbiamo perso 9 minuti. Io posso capire 3-4 punti ma 9 sono davvero tanti, soprattutto se si perdono con un gol come quello preso contro il Lumezzane. È inconcepibile che succeda vedendo quanto lavora la guida tecnica e lo staff. Su questo si sta lavorando molto ed è normale che non si migliori da un giorno a un altro”.
Come si può migliorare in questo aspetto?
“È ovvio che non è un lavoro di pochi giorni. La cosa che mi da molta noia è che noi abbiamo sempre fatto, tranne che nella prima giornata, prestazioni di un certo livello. Nel corso della partita ci sono anche dei momenti in cui tendi a riportarti nella tua metà campo quando sei in vantaggio. Sono poche le squadre che restano sempre in avanti. Ultimamente, poi, il mister ha anche cambiato un po’ il modo di andare in campo per tenersi un certo tipo di alternative nel secondo tempo. Ci vuole tempo e ci vuole pazienza”.
Altre notizie
Ultime dai canali
juventusTop XI Serie A Femminile, la Juve capolista ne porta ben 4 tra le migliori
parmaKucka: "Quando ero al Parma pensavo che Leao non sarebbe arrivato lontano, invece è cambiato"
napoliMaradona, l'ex compagno: "Ho un ricordo inedito con lui, vi racconto..."
milanMN - Vrablik (BBC): "Milan seguito ai tempi di Shevchenko. Ora in Slovacchia preferiscono la Premier"
serie cCaldiero Terme, Soave: "Piangersi addosso adesso non va bene"
atalantaClassifica aggiornata di Serie A: Udinese nona a 17, Empoli decimo a 16
juventusTrevisani elogia Thiago Motta: "Ha saputo costruire un gruppo che funziona"
interDi Canio: "Ad eccezione di Verona, l'Inter non sembra quella dello scorso anno"
Primo piano