Pescara, Baldini: "Il percorso resta straordinario, non accetto la superficialità"

Senza idee, confuso, stranamente distratto e capace solamente di infilare un errore dietro l'altro. Di conseguenza ad Arezzo l'unica cosa buona per il Pescara è lo 0-0 che è riuscito a strappare grazie alle parate di Plizzari e la scarsa cattiveria sotto porta degli avversari . Per il resto è tutto da dimenticare. Anzi, da ricordare per evitare altre prestazioni di un livello troppo basso rispetto a quelle che sono le reali qualità di una squadra che comunque non è prima in classifica per caso. A proposito di numeri e importanza del pari: il Pescara ha un vantaggio di 3 punti rispetto alla Ternana.

Divario che potrebbe anche allargarsi visto che in settimana ci sarà il recuperò all'Adriatico contro il Milan Futuro.

Post gara Silvio Baldini le ha provate tutte per cambiare una squadra troppo brutta per essere vera. Per esempio cambiando Squizzato (ha sbagliato di tutto e di più) dopo la prima mezz'ora con Tunjov, inserendo a inizio ripresa Moruzzi e Ferraris e mettendo in campo anche Merola e De Marco. Il risultato non cambia perchè il Pescara resta piatto, l'Arezzo invece finisce per sbattere su Plizzari che compie almeno tre parate decisive. "Avversario tosto l'Arezzo, ce la siamo giocati a viso aperto per vincerla. Sappiamo che dobbiamo migliorarci anche perchè sarebbe bastato un episodio per cambiare l'andamento della partita. - ha dichiarato Baldini che poi spiega la sostituzione di Squizzato dopo poco più di 30 minuti - Mi arrabbio con lui perchè per me è uno da Serie A. Sa tenere il campo ma ha dei momenti in cui fame e voglia gli vengono meno. E a me questa cosa non va bene perchè la filosofia del calcio e del Pescara è una: si gioca fino alla morte. Per la squadra, per i tifosi, per la maglia. In campo si deve "morire", non accetto la superficialità. Per me resta un ragazzo d'oro, encomiabile. Anche se al momento del cambio ha lanciato la pettorina e per me non va bene, con me queste cose non si fanno. Ha sbagliato allenatore e deve avere rispetto anche per il compagno che è entrato. Il percorso del Pescara resta straordinario ma serve lavorare per migliorarci. E comunque l'Arezzo è una squadra forte, non specula ma gioca bene a calcio. Bisogna dare merito all'avversario".