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Benevento, Acampora: "Auteri chiede tanto in ogni allenamento. Carli? Riflessivo"
Archiviato l'infortunio rimediato ad inizio stagione Gennaro Acampora, centrocampista del Benevento, è intervenuto ai microfoni di OttoChannel. “Da tre settimane sto lavorando tanto con i medici e il prof – racconta nel corso della trasmissione 'OttoGol' – certo, quando si tratta di un problema muscolare bisogna andarci cauti, perchè una ricaduta è sempre dietro l'angolo.
In questo momento sappiamo che dobbiamo fare un gioco propositivo palla a terra e andare rapidamente avanti per sfruttare gli esterni che sono veloci e forti nell'uno contro uno. La seconda opzione non credo sinceramente che sia quella dei lanci lunghi, almeno io preferisco giocare per 90' palla a terra, andando tra le linee, magari per allargare sugli esterni che a loro volta possono dare qualche buona palla in mezzo. Può capitare nei finali di partita, non certo in casa quando spesso hai messo in cassaforte il risultato, ma in trasferta capita che c'è quella voglia pazza di vincere e magari si prova l'assalto con qualche lancio lungo. Ma dobbiamo essere intelligenti a non farlo, perchè per la maggior parte delle volte regaliamo palla agli avversari.
Auteri? Esigente. E' una persona che chiede tanto, sia sul piano fisico che tecnico, ad ogni allenamento devi stare sul pezzo. Carli? Riflessivo. Con lui abbiamo parlato e abbiamo chiarito, sono contento del rapporto che si sta creando. Vigorito. Appassionato. E' una persona che ci tiene tantissimo, mai avuto un presidente così presente, sta sempre accanto a noi e questo non può farci che piacere”.
In questo momento sappiamo che dobbiamo fare un gioco propositivo palla a terra e andare rapidamente avanti per sfruttare gli esterni che sono veloci e forti nell'uno contro uno. La seconda opzione non credo sinceramente che sia quella dei lanci lunghi, almeno io preferisco giocare per 90' palla a terra, andando tra le linee, magari per allargare sugli esterni che a loro volta possono dare qualche buona palla in mezzo. Può capitare nei finali di partita, non certo in casa quando spesso hai messo in cassaforte il risultato, ma in trasferta capita che c'è quella voglia pazza di vincere e magari si prova l'assalto con qualche lancio lungo. Ma dobbiamo essere intelligenti a non farlo, perchè per la maggior parte delle volte regaliamo palla agli avversari.
Auteri? Esigente. E' una persona che chiede tanto, sia sul piano fisico che tecnico, ad ogni allenamento devi stare sul pezzo. Carli? Riflessivo. Con lui abbiamo parlato e abbiamo chiarito, sono contento del rapporto che si sta creando. Vigorito. Appassionato. E' una persona che ci tiene tantissimo, mai avuto un presidente così presente, sta sempre accanto a noi e questo non può farci che piacere”.
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