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Ascoli, bombe carta e fumogeni durante l'allenamento della prima squadra bianconera
Un pomeriggio movimentato e di tensione quello che si è vissuto ieri in casa Ascoli, al Picchio Village, quartier generale del club bianconero. Come infatti si legge sull'edizione on line del Resto del Carlino, attorno alle 14:30, quando alcune formazioni delle giovanili stavano per iniziare il lavoro sul campo, alcuni individui hanno fatto irruzione nella struttura, rivolgendo poi insulti ed espressioni colorite al Direttore Generale Domenico Verdone e del Responsabile del Settore Giovanile Nino Nosdeo; nessuna conseguenza, dopo alcuni minuti gli "intrusi" sono stati accompagnati fuori dal Picchio Village.
Dove però, quando si stava allenando la prima squadra, si è verificato un altro poco piacevole episodio: dall'esterno del centro sportivo sono state lanciate una bomba carta e un fumogeno, che non hanno fortunatamente portato a conseguenze. Due episodi distinti sui quali, sempre come riferisce il quotidiano nella versione web, si sta cercando di capire di più, soprattutto in relazione a un possibile legame tra i due eventi.
A ogni modo, la preparazione prosegue, e, come noto, la società ha confermato la fiducia a mister Domenico Di Carlo, escludendo di fatto ulteriori e imminenti cambiamenti; i tifosi chiedono però a gran voce - e ormai da tempo - l’allontanamento di tutta la dirigenza, compresa quella del settore giovanile; ma niente, sia chiaro, giustifica episodi intimidatori.
Dove però, quando si stava allenando la prima squadra, si è verificato un altro poco piacevole episodio: dall'esterno del centro sportivo sono state lanciate una bomba carta e un fumogeno, che non hanno fortunatamente portato a conseguenze. Due episodi distinti sui quali, sempre come riferisce il quotidiano nella versione web, si sta cercando di capire di più, soprattutto in relazione a un possibile legame tra i due eventi.
A ogni modo, la preparazione prosegue, e, come noto, la società ha confermato la fiducia a mister Domenico Di Carlo, escludendo di fatto ulteriori e imminenti cambiamenti; i tifosi chiedono però a gran voce - e ormai da tempo - l’allontanamento di tutta la dirigenza, compresa quella del settore giovanile; ma niente, sia chiaro, giustifica episodi intimidatori.
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