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Triestina, Rosenzweig: "Chiedo scusa ai tifosi. Nostro impegno rimane forte"
Nel caos che sta vivendo la Triestina pochi minuti fa ha preso la parola il numero uno del club alabardato, Ben Rosenzweig, attraverso una conferenza stampa indetta per il pomeriggio di oggi. Di seguito uno stralcio delle dichiarazioni, raccolto da TrivenetoGoal.it: “Siamo consapevoli delle aspettative deluse e della frustrazione dei tifosi. Abbiamo commesso errori, ma ci assumiamo la responsabilità e stiamo lavorando senza sosta per migliorare. Ci rialzeremo e stiamo facendo tutto il possibile per farlo. Da qui inizia una nuova stagione. Chiedo ai tifosi di continuare a supportarci, la loro passione è fondamentale. La forza e la resilienza di Trieste ci aiuteranno a superare questo momento”.
Allenatore: “La scelta del nuovo tecnico è stata ponderata, tenendo conto delle esigenze del club e del budget disponibile, ma non sono solo i soldi a guidarci. Abbiamo scelto chi riteniamo il miglior profilo per la Triestina. Il nostro obiettivo è costruire una società solida, non solo competitiva sul campo ma anche sostenibile finanziariamente e con un forte legame con la comunità. Il centro sportivo di Muggia e la gestione dello stadio sono parte di questa visione. Anche se le aspettative per questa stagione sono ridimensionate, il nostro focus è sul futuro”. Sulla penalità inflitta dalla Figc, il presidente ha espresso “dispiacere” e ha confermato “l’intenzione di presentare appello, confidando in un esito positivo come nel caso Olivieri”. Ha rassicurato inoltre che la sua sospensione “non influirà sulla gestione del club”.
Direzione generale: “È troppo presto per giudicare dopo solo nove partite. Siamo convinti che il cambio in panchina porterà benefici, ma non ci saranno stravolgimenti. Continueremo con la nostra visione, anche in caso di retrocessione, ma sono sicuro che non succederà”.
Direttore sportivo: “Stiamo valutando dei profili, ma al momento non ci sono annunci ufficiali. Vogliamo persone capaci di comprendere la situazione e contribuire al nostro progetto”.
Vendita del club: “Abbiamo deciso di investire nella Triestina per costruire un futuro sostenibile, anche in una categoria complicata come la Serie C. Ovviamente vorremmo salire di categoria, anche per ragioni economiche, ma il nostro impegno resta forte. Se dovessero entrare nuovi investitori, saremo trasparenti”
Allenatore: “La scelta del nuovo tecnico è stata ponderata, tenendo conto delle esigenze del club e del budget disponibile, ma non sono solo i soldi a guidarci. Abbiamo scelto chi riteniamo il miglior profilo per la Triestina. Il nostro obiettivo è costruire una società solida, non solo competitiva sul campo ma anche sostenibile finanziariamente e con un forte legame con la comunità. Il centro sportivo di Muggia e la gestione dello stadio sono parte di questa visione. Anche se le aspettative per questa stagione sono ridimensionate, il nostro focus è sul futuro”. Sulla penalità inflitta dalla Figc, il presidente ha espresso “dispiacere” e ha confermato “l’intenzione di presentare appello, confidando in un esito positivo come nel caso Olivieri”. Ha rassicurato inoltre che la sua sospensione “non influirà sulla gestione del club”.
Direzione generale: “È troppo presto per giudicare dopo solo nove partite. Siamo convinti che il cambio in panchina porterà benefici, ma non ci saranno stravolgimenti. Continueremo con la nostra visione, anche in caso di retrocessione, ma sono sicuro che non succederà”.
Direttore sportivo: “Stiamo valutando dei profili, ma al momento non ci sono annunci ufficiali. Vogliamo persone capaci di comprendere la situazione e contribuire al nostro progetto”.
Vendita del club: “Abbiamo deciso di investire nella Triestina per costruire un futuro sostenibile, anche in una categoria complicata come la Serie C. Ovviamente vorremmo salire di categoria, anche per ragioni economiche, ma il nostro impegno resta forte. Se dovessero entrare nuovi investitori, saremo trasparenti”
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