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Benevento, Auteri sul primo posto: "Dopo 5 giornate la classifica non conta nulla"
“Siamo primi? Noi non dobbiamo fare chiacchiere, perché le classifiche dopo 5 giornate non contano nulla. Conta come riesci ad ottenere i risultati, quello sì”. Il tecnico del Benevento Gaetano Autieri ha parlato così dopo la vittoria casalinga contro il Foggia che ha permesso ai giallorossi di mantenere la vetta del Girone C: “Non dobbiamo guardare la classifica, a che cosa serve? A sentirci più bravi e più forti dopo 5 giornate di campionato? Ma assolutamente no. - continua Autieri come riporta Ottopagine - Noi dobbiamo avere la mente libera e la voglia di imporci sugli altri come squadra. A quel punto cresceremo anche individualmente”.
L’allenatore dei campani poi si sofferma sulla crescita della squadra: “Abbiamo scelto di fare delle cose diverse viste le assenze, dobbiamo solo imparare a gestire momenti di partita in cui vogliamo andare sempre a cento all'ora. - continua ancora Auteri - Siamo appena alla quinta di campionato, ma io devo anche andare alla ricerca delle cose che non vanno per migliorarle”.
Auteri poi si sofferma sulle scelte di formazione: “Ho fatto giocare Manconi a fianco a Perlingieri, qualcuno aveva detto che Manconi non può fare la punta centrale, invece può fare anche quello e sa anche sacrificarsi. Ma tutti lo fanno, da Perlingieri a Starita, a Lanini. - conclude l’allenatore - Dovremo migliorare alcune cose che appartengono alla sfera dei più giovani che devono farsi una cultura calcistica, alcuni hanno step più veloci, altri devono ancora farlo. Perché anche se non ci vuole la laurea per giocare al calcio, bisogna avere coscienza e comprensione di quello che si fa. Mai perseguire obiettivi personali, bisogna sempre giocare per la squadra”.
L’allenatore dei campani poi si sofferma sulla crescita della squadra: “Abbiamo scelto di fare delle cose diverse viste le assenze, dobbiamo solo imparare a gestire momenti di partita in cui vogliamo andare sempre a cento all'ora. - continua ancora Auteri - Siamo appena alla quinta di campionato, ma io devo anche andare alla ricerca delle cose che non vanno per migliorarle”.
Auteri poi si sofferma sulle scelte di formazione: “Ho fatto giocare Manconi a fianco a Perlingieri, qualcuno aveva detto che Manconi non può fare la punta centrale, invece può fare anche quello e sa anche sacrificarsi. Ma tutti lo fanno, da Perlingieri a Starita, a Lanini. - conclude l’allenatore - Dovremo migliorare alcune cose che appartengono alla sfera dei più giovani che devono farsi una cultura calcistica, alcuni hanno step più veloci, altri devono ancora farlo. Perché anche se non ci vuole la laurea per giocare al calcio, bisogna avere coscienza e comprensione di quello che si fa. Mai perseguire obiettivi personali, bisogna sempre giocare per la squadra”.
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