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La Top 11 del Girone B di Serie C: Masala gela l'Adriatico al 95'TUTTO mercato WEB
Ignazio Abate
mercoledì 4 settembre 2024, 07:05Serie C
di Luca Esposito

La Top 11 del Girone B di Serie C: Masala gela l'Adriatico al 95'

E’ andata in archivio la 2^ giornata nel Girone B di Serie C. Questi i risultati:
Lucchese-Gubbio 0-1
Perugia-SPAL 3-0
Pontedera-Ternana 1-2
Campobasso-Legnago 2-0
Rimini-Virtus Entella 1-2
Sestri Levante-Pineto 0-0
Milan Futuro-Carpi 1-1
Pescara-Torres 2-2
Ascoli-Pianese 1-0
Vis Pesaro-Arezzo 3-0

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:


Livieri (Ascoli): primo tempo da spettatore non pagante poi la Pianese esce fuori con coraggio e costruisce due occasioni enormi per agguantare il pari al Del Duca. E' bravissimo, però, il portiere bianconero a ipnotizzare due volte Mignani.
Peixoto (Vis Pesaro): c'è tanto di suo nella prima vittoria stagionale ai danni di un Arezzo che, sulla carta, partiva favorito. Suo il tap-in che vale l'1-0 su assist d'oro di Cannavò. Va vicino alla doppietta con un tiro in diagonale di sinistro che fa la barba al palo. Con Stellone sta completando il suo processo di maturazione tattica e sta dimostrando di poter giocare indifferentemente da terzino a quattro o esterno a cinque.
De Sanis (Pineto): anche la settimana scorsa abbiamo rimarcato che la presenza in panchina di un ex difensore del livello di Cudini può essere un toccasana per tutta la retroguardia. Il clean-sheat sul campo del Sestri Levante conferma i progressi della squadra in fase di non possesso, lui prende in consegna Durmush e non lo fa passare quasi mai.
Pirrello (Gubbio): troppi i gol incassati l'anno scorso, soprattutto nella seconda parte della stagione. Qualche interprete è cambiato, ma Taurino ha comunque avuto il merito di capire subito da dove bisognasse cominciare a costruire il nuovo progetto tecnico-tattico. Lui è stato il migliore, Costantino e Fedato sono calciatori che non perdonano alcuna disattenzione e riesce a sfoderare una prova impressionante per continuità e concentrazione.
Zagnoni (Carpi): l'approccio dei biancorossi è ottimo e questo dà fiducia anche ai difensori che, sulle palle inattive a favore, si propongono con coraggio in avanti. Il suo colpo di testa al 15' vale lo 0-1 sul Milan Futuro, uno stacco imperioso che non lascia scampo al portiere e al diretto marcatore. Per due volte è bravo ad anticipare Camarda lanciato a rete.
Bariti (V.Entella): esterno di centrocampo a tutta fascia con licenza di offendere e di accompagnare la manovra anche grazie alla copertura preventiva dei "braccetti". Denota una buona condizione fisica ed è protagonista assoluto in occasione della rete del pareggio: il colpo di testa di Castelli è splendido...ma che cross!
Varone (Ascoli): Cozzoli crossa, lui si coordina alla perfezione e disegna una traiettoria perfetta, con pallone all'incrocio dei pali anche grazie a una leggera deviazione. Gli sono bastati 120 secondi per piegare la resistenza della Pianese, contro certi tipi di avversari è di fondamentale importanza sbloccare subito lo 0-0. E' il solito motorino dai mille polmoni che corre a tutto campo applicandosi al meglio in entrambe le fasi.
Masala (Torres): mentre tutto lo stadio Adriatico era in piedi e pregustava il successo ai danni di una delle favorite al grande salto, ecco il colpo di testa potentissimo del centrocampista che regalava agli ospiti un pari tutto sommato meritato in una gara ricca di emozioni e capovolgimenti di fronte. Seconda rete consecutiva per un calciatore destinato a diventare, nel tempo, titolare inamovibile.
Cicerelli (Ternana): calciatore di categoria superiore, inspiegabilmente in C dopo aver fatto grandi cose in cadetteria in piazza caldissime come Foggia e Salerno. Se lo godono la Ternana e mister Abate che, rispetto agli ultimi anni, avanza il suo raggio d'azione per sfruttare doti balistiche straordinarie per la Lega Pro. Non a caso è lui a sbloccare lo 0-0 e a incanalare la partita sui binari giusti. Imprendibile.
Montevago (Perugia): tre gol in due gare di campionato, partenza a razzo di un calciatore sicuramente agevolato dal gioco offensivo attuato da Formisano. Se poi arrivano assist come quelli di un ottimo Bartolomei, allora tutto diventa più facile. Finalizzatore perfetto di una manovra corale a tratti gradevole e che strappa applausi al popolo del Curi.
Cangiano (Pescara): Vergani è bravo a difendere il pallone tra due avversari e ad appoggiare all'indietro per l'attaccante che, dopo uno stop elegante, disegna una parabola strepitosa che fa impazzire l'Adriatico. Da brividi la corsa sotto la Nord con annesso bacio allo stemma, segnale di un gruppo che cresce e che vuole riportare la gente dalla propria parte.
Ignazio Abate (Ternana): "Non è ancora la Ternana che voglio io" ha detto nel post gara, pur riconoscendo la legittimità del successo sul Pontedera. Eppure non è semplice trasmettere il proprio credo mentalizzando contestualmente la squadra sul fatto che, in questa categoria, molte volte agonismo e "garra" più della tecnica. E' sulla buona strada.