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Lecco, Baldini: "Abbiamo un'ottima squadra al momento. Tordini? Un diamante grezzo"
“Se il campionato dovesse cominciare domani la squadra sarebbe ottima, abbiamo sotto contratto giocatori di ottimo livello”. Esordisce così in conferenza stampa il nuovo tecnico del Lecco Francesco Baldini parlando anche del proprio passato: “In Serie B ho allenato a Vicenza dopo la cavalcata incredibile a Catania (con la squadra che venne radiata a campionato in corso NdR), allenai per tre gare andando ai play out e poi perdendo contro il Cosenza di Bisoli. In Serie C poi non ripartimmo nel migliore dei modi, ma li lasciai quarti e chiusero ottavi. - prosegue Baldini come riporta Laprovinciaunicatv.it - A Perugia sono stato esonerato dopo due sconfitte in sedici gare e con il terzo posto. Ora sono qua a Lecco, perché ho valutato che ci sono tutte le componenti per fare in un certo modo”.
Spazio poi a cosa chiede ai giocatori e al modulo da adottare: “Dei giocatori, prima delle loro caratteristiche tecniche e tattiche, mi interessano le qualità umane. Faccio un esempio, il Lecco sconfitto a Vincenza non avrei mai detto che sarebbe andato in Serie B, stessa cosa con il Mantova in questa stagione, nessuno avrebbe mai detto che sarebbe stato promosso. - continua Baldini – Faccio fatica a parlare di moduli, voglio che la squadra occupi gli spazi nel migliore dei modi possibili in ogni zona del campo. Diciamo che il 4-3-3 o anche il 4-3-1-2 sono moduli che permettono di fare questa cosa. Tordini? È un diamante grezzo come ne ho conosciuti altri. Ho fatto esordire Colpani e Calafiori, poi c’è stato Moro che era con me a Catania. Gli ricorderò come si allenava proprio quest’ultimo che ogni volta dopo un allenamento mi chiedeva di fare di più. Da lui voglio questa dedizione e questa voglia di arrivare”.
Infine un pensiero sulla stagione: “Ci sono società che hanno un budget maggiore, ma sono convinto che con il lavoro e la serietà si possa colmare questa distanza. Con la serietà si possono raggiungere grandi obiettivi”.
Spazio poi a cosa chiede ai giocatori e al modulo da adottare: “Dei giocatori, prima delle loro caratteristiche tecniche e tattiche, mi interessano le qualità umane. Faccio un esempio, il Lecco sconfitto a Vincenza non avrei mai detto che sarebbe andato in Serie B, stessa cosa con il Mantova in questa stagione, nessuno avrebbe mai detto che sarebbe stato promosso. - continua Baldini – Faccio fatica a parlare di moduli, voglio che la squadra occupi gli spazi nel migliore dei modi possibili in ogni zona del campo. Diciamo che il 4-3-3 o anche il 4-3-1-2 sono moduli che permettono di fare questa cosa. Tordini? È un diamante grezzo come ne ho conosciuti altri. Ho fatto esordire Colpani e Calafiori, poi c’è stato Moro che era con me a Catania. Gli ricorderò come si allenava proprio quest’ultimo che ogni volta dopo un allenamento mi chiedeva di fare di più. Da lui voglio questa dedizione e questa voglia di arrivare”.
Infine un pensiero sulla stagione: “Ci sono società che hanno un budget maggiore, ma sono convinto che con il lavoro e la serietà si possa colmare questa distanza. Con la serietà si possono raggiungere grandi obiettivi”.
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