Lucchese, Gorgone: "Partita interpretata bene, urgono rinforzi"
La Lucchese torna al successo a distanza di due mesi dall'ultima affermazione, avvenuta il 25 novembre contro il Pontedera. Questa sera i rossoneri si sono imposti per 2-1 ai danni dell'Ascoli. Dopo la partita il tecnico dei rossoneri Giorgio Gorgone ha analizzato la partita, non sottraendosi a commentare la situazione a tutto tondo della compagine toscana:
"Una partita interpretata bene con grande sacrificio e cuore, ho visto anche buone cose potremmo fare molto di più ma poi le situazioni portano a meno tranquillità. Ho visto una squadra viva come altre volte, piccolo passo verso un obiettivo che ho dichiarato ad inizio anno, sono contento per i ragazzi. Quando la gente vede che i ragazzi giocano con il cuore apprezza. Il tabellino ci premia stavolta, credo che meritavamo di vincere anche contro la SPAL, è ancora dura e complicata". Dopo il vantaggio la squadra rossonera si è abbassata concedendo campo all'Ascoli, a questo riguardo il tecnico ha aggiunto: "Reazione mentale di non sbilanciarsi, di portare a casa una vittoria che ci è sfuggita troppe volte. Eravamo contati anche oggi, siamo ai ferri corti a livello numerico. Bisogna mettere qualcosa dentro, le prossime partite contro Pianese e Milan Futuro determinanti servirà una rosa completa per poter intervenire durante la partita".
Sul rapporto con la nuova proprietà spiega: "Mi hanno chiesto e io ho risposto, sono responsabile di quello che faccio io. Forse in questo anno e mezzo non sono stato troppo esplicito, adesso lo sarò: questa squadra deve essere rinforzata poi se non dovesse arrivare nessuno io lotterò con tutti questi ragazzi, però diciamoci le cose ieri eravamo in pochi. Ci saranno due squalificati, speriamo di riprendere Fazzi poi forse ci sarà uscita. Io quello che dovevo dirlo l'ho detto. C'è bisogno di qualcosa in più, fino a quando sentirò questa squadra viva io non li abbandonerò. Io ci sono stato, ci sono rimasto e quindi vorrei avere i ragazzi che sono qui con la spirito di onorare la maglia aldilà delle polemiche, non entro in merito perchè non conosco. Al momento che conoscerò dirò la mia. La mia soddisfazione è che qualcuno ci dava per morti, invece non lo siamo".