Pres Giugliano: "Continuiamo a lavorare con grande umiltà, sacrificio e ambizione"

Il presidente onorario del Giugliano, Alfonso Mazzamauro, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per parlare del momento in casa gialloblù:

Presidente è iniziato il nuovo anno, ventuno giornate, un bilancio di questo primo semestre?
"Sono stati sei mesi importanti, dove abbiamo gettato le basi per un futuro solido e di crescita. In estate abbiamo cambiato molto, abbassando ancora di più l'età media della nostra rosa, acquistando calciatori molto giovani di proprietà, ma che secondo noi potessero essere funzionali al nostro progetto. Il bilancio è certamente positivo, anzi credo sia stato lasciato qualcosa per strada per quanto espresso. Abbiamo chiuso i primi sei mesi di stagione con due vittorie di fila, una in casa del Benevento capolista e ancora imbattuto in casa, l'ultima pre natalizia sul campo del Taranto. Trenta punti sono tanti, +5 rispetto alla scorsa stagione, in un campionato sempre più complesso, in quello che può essere definito il girone più difficile di tutta la Serie C. Il nostro percorso deve essere chiaro: guardare alla sostenibilità del club, essere oculati nella gestione. Ogni membro della società si sta prodigando in tal senso e posso affermare che ci stiamo riuscendo. Non ha senso mettere insieme tanti nomi, competere per il salto di categoria e dopo avere difficoltà economiche insostenibili, come spesso avviene. Il nostro deve essere un percorso serio, lineare, costante, fatto di giovani di proprietà e crescere con il tempo per ottenere risultati sempre più ambiziosi."

Eppure il Giugliano ha vissuto un mese particolare dove non arrivavano più i risultati.
"È vero abbiamo vissuto un mese particolare tra novembre e dicembre, certi periodi però possono anche unire ancore di più un gruppo di lavoro. Un percorso di crescita passa anche per questi momenti, non bisogna perdere la calma e la lucidità. Sappiamo di avere dei ragazzi per bene in squadra, che si allenano con grande serietà e seguono il mister. Abbiamo un allenatore molto preparato un grande lavoratore, il primo ad arrivare è l'ultimo ad andare via dal campo tutti i giorni.  Questa è una squadra che per tutto il girone di andata è stata nei playoff, deve essere motivo di orgoglio, siamo contenti, ma continuiamo a lavorare con grande umiltà, sacrificio e ambizione."

Domenica nella prima partita del nuovo anno è arrivato un pari contro l'Avellino, e in campo si è visto un ottimo Giugliano.
"È stata una giornata di sport molto bella. C'erano tanti tifosi dell'Avellino e non c'è stato alcun problema di ordine pubblico. La città di Giugliano e i nostri tifosi hanno dimostrato ancora una volta sia il loro calore che la grande correttezza. Poi con l'Avellino e la proprietà D'Agostino c'è stima e rispetto da tanti anni ormai. Riguardo la partita devo fare i complimenti alla squadra. Tutti conosciamo il valore dell'Avellino e i loro obiettivi, noi siamo stati bravi a giocare il nostro calcio e a concedere poco, nonostante la forza dell'avversario. Anche dopo lo svantaggio abbiamo continuato a giocare e abbiamo raggiunto un pari meritato, anzi per quello che ha detto il campo, che è sempre il giudice supremo, ai punti avremmo meritato qualcosa in più. Prendiamo questo punto, che ci fa salire al settimo posto in classifica e andiamo avanti con grande fiducia."

È stata anche una giornata di beneficenza, con una bella iniziativa del club e dei tifosi.
"Si, noi da quando siamo arrivati a Giugliano cerchiamo sempre di essere attenti a certe dinamiche, entrando nelle scuole, nelle parrocchie. Ieri abbiamo ospitato allo stadio un bambino affetto da una grave malattia, insieme alla sua famiglia. È stato per noi un momento molto toccante e speriamo di aver regalato un sorriso. Un plauso ai tifosi che hanno sostenuto l'iniziativa con una coreografia e una raccolta di beneficenza, continueremo a lavorare come società in questa direzione."