Top & Flop di Vis Pesaro-Legnago
Torna a vincere la Vis Pesaro, e lo fa con grande autorità piegando la resistenza di un volitivo Legnago per 3-0 nella gara giocata questo pomeriggio al "Tonino Benelli", valida per la 22^ giornata del girone B di terza serie. I biancorossi si portano da soli al 5^ posto, approfittando anche della sconfitta interna dell'Arezzo con il Pineto portandosi a tre lunghezze da Torres e Pescara, a questo punto continuare a parlare di salvezza appare difficile. I marchigiani sono piaciuti per atteggiamento e maturità, hanno saputo interpretare al meglio la gara sbloccandola dopo pochi minuti per poi amministrarla in maniera con sicurezza e concretezza, poi ad inizio ripresa l'uno-due che ha chiuso la gara. Ai veneti non è bastata applicazione e volontà, a tratti la differenza è apparsa troppo netta nei confronti dei padroni di casa: i biancazzurri sono apparsi inconcludenti in attacco e fragili nella propria area, ottenere la salvezza appare un'impresa. In cronaca Roberto Stellone deve fare a meno dello squalificato Coppola sostituito al centro della difesa nel 3-4-1-2 da Tonucci, ai suoi lati Palomba e Zoia a protezione della porta di Vukovic. Peixoto e Cannavò esterni, in mediana tornano a disposizione Paganini e Pucciarelli con Di Paola a sostegno di Molina preferito ad Okoro (Indizio di mercato?) e Nicastro sull'altra sponda Matteo Contini si affida al 4-2-3-1 dove Noce ed Ampollini sono i centrali, Muteba e Ruggeri gli esterni a protezione della porta di Perucchini. In mediana Bombagi avrà accanto Leoncini in luogo di Diaby a supporto del tridente composto da Demirovic, Franzolini e Zanetti a sostegno di Basso Ricci con Svidercoschi in panchina. La Vis Pesaro al primo affondo si porta in vantaggio: sugli sviluppi del primo angolo della gara, Di Paola disegna un cross perfetto sulla testa di Nicastro che di testa batte Perucchini. La risposta ospite è tutta in un tiro debole di Demirovic bloccato agevolmente da Vukovic. Continua ad attaccare la formazione biancorossa trovando spazi sulla propria fascia sinistra, con il passar del tempo gli ospiti prendono coraggio ma Basso Ricci fatica a trovare palloni giocabili in area avversaria. Dopo l'intervallo Contini si gioca la carta Morello al posto di Demirovic, ma i marchigiani entrano in campo con il piglio giusto piazzando l'uno-due nel giro di quattro minuti che chiude in anticipo la gara. Al 2' Pucciarelli pesca l'inserimento a destra di Peixoto, il portoghese entra in area supera Perucchini con un abile lob, si avventa Colomba per la deviazione vincente a pochi passi dalla linea bianca. C'è soddisfazione anche per l'altro braccetto Zoia, abile a sorprendere Perucchini lasciando partire un velenoso tiro-cross. A quel punto si susseguono i cambi da ambo le parti, Morello e Bombagi cercano la via della rete per il Legnago ma i padroni di casa non stanno a guardare sfiorando la via della rete a più riprese. Ecco i migliori e i peggiori del confronto:
TOP
Luigi Palomba/RiccardoZoia (Vis Pesaro): c'è l'imbarazzo della scelta per scegliere il calciatore da inserire in questa parte della nostra rubrica, da Nicastro autore della rete dell'1-0 al solito Di Paola per passare dalle ottime prestazioni di Pucciarelli e Peixoto. Vogliamo premiare le reti dei difensori, come segnale che i biancorossi attaccano anche con gli elementi del pacchetto arretrato, reti che chiudono i conti. DIFENSORI CON IL VIZIETTO DEL GOL
Francesco Bombagi (Legnago): discorso completamente opposto per i veneti, che hanno dato l'impressione a tratti di essere impotenti rispetto allo strapotere avversario. Il centrocampista ex Catanzaro è stato il più continuo, da apprezzare la sua ricerca continua del gol a risultato acquisito. ESEMPIO DA SEGUIRE
FLOP
Nessuno nella Vis Pesaro: orchestra che suona lo stesso spartito quella di Roberto Stellone, capace di mettere intensità e velocità unita a qualità quando occorre ma anche compattezza e corsa quando la partita lo richiede. Tutti rispondono presente indipendentemente dal fatto che siano titolari o vengano chiamati in causa a partita in corso. COMPATTI
Elian Demirovic (Legnago): approccio non dei migliori del centrocampista sloveno, che si fa subito ammonire e dopo pochi minuti rischia addirittura l'espulsione. Da registrare solo un tiro velleitario attorno al 10' minuto. FUORI FASE