De Luca: "Messina, retrocedere sarebbe drammatico. Serve una società solida"
L'ex calciatore Nino De Luca, negli anni Novanta protagonista per tre stagioni con la maglia del Messina, ha parlato dell'attuale situazione della compagine peloritana in un'intervista rilasciata ai colleghi della Gazzetta del Sud: "Seguo poco tutto il calcio, ma so che il Messina non attraversa un bel periodo. Avverto soprattutto che, da tempo, si parla della società. Il presidente Pietro Scotto ha preso in mano la squadra ma dovrebbe essere aiutato, perché la gente si aspetta molto. Serve una società solida, ma non ci sono alternative. Il fondo straniero non sembra affidabile. Sicuramente non si può parlare solo per voci o sentito dire, ma bisogna capire qual è la realtà e finora nessuno si è fatto avanti veramente.
I tifosi sono sempre stati un'arma in più per il Messina, ma la contestazione ci può stare. Dobbiamo sperare di mantenere la categoria perché retrocedere sarebbe drammatico. Nei miei primi anni al Messina sembrava tutto positivo, c'era una squadra forte, ma poi sono emersi i problemi. E' una storia che si ripete, senza una società stabile non si può andare avanti. Dal 2025 mi aspetto i rinforzi per salvarci e trovare gli acquirenti che possano fare del Messina una società forte e stabile. Ci vogliono le figure giuste e professionali, perché in C servono forza e organizzazione".