Top & Flop di Giana Erminio-Alcione Milano
L'Alcione Milano mantiene a pieno diritto il titolo di "matricola terribile" del girone B imponendosi per 2-0 al "Città di Gorgonzola" superando per 2-0 una Giana Erminio apparsa in ombra. Gli arancioni portano a casa il successo con un gol per tempo, gestendo in maniera autorevole mostrando solidità e concretezza in difesa portando un continuo e ossessivo pressing ai portatori di palla avversaria, non disdegnando di spingere e cercare sistematicamente la via della rete. I biancocelesti dal canto loro condizionati dalla rete subita in apertura, hanno disputato una gara perennemente in salita. La truppa di Chiappara si è mostrata molto imprecisa, non dando mai la sensazione - ad esclusione dei primi minuti della ripresa- di poter rimettere in piedi la partita. Adesso la classifica fa paura, i playout non sono così lontani serve quindi compattezza e migliorare il rendimento interno finora poco proficuo. mister Chiappella recupera Ferri al centro della difesa nel 3-5-2 al fianco di Previtali e Colombara davanti a Moro. Caferri e De Maria - preferito a Lamesta - sulle fasce con Nichetti, Marotta e Ballabio quest'ultimo per Pinto a supporto di Avinci e Stuckler. Sull'altra sponda Cusatis risponde con il 4-3-1-2, al centro della difesa Stabile vince il ballottaggio con Bettolotti al fianco di Ciappellano con Pirola e Di Marco esterni. Bagatti, Bonatti e Light in mediana, Invernizzi a supporto di Marconi e Palombi. Nemmeno il tempo di osservare gli schieramenti delle due squadre che l'Alcione sblocca la partita, Invernizzi scodella da sinistra un pallone sul quale Palombi e lesto a controllare, indirizzando la sfera all'angolino opposto. La reazione della Giana Erminio rimane più nelle intenzioni, la manovra è molto lenta e prevedibile favorendo il pressing portato dalla squadra di Cusatis in grado di occupare il campo in maniera migliore. La gara va avanti senza ulteriori squilli: poco dopo la mezz'ora milanesi vicini al raddoppio in due occasioni. Bagatti su cross di Di Marco mette a lato da buona posizione al 31' e poco dopo Palombi vede il suo sinistro respinto da Ferri. Nella ripresa la squadra di Andrea Chiappella da la sensazione di cambiar marcia: al 6' Bacchin salva sul colpo di testa di Colombara a botta sicura. E' una rondine che non fa primavera perchè gli ospiti tornano a gestire la palla in maniera efficace e precisa trovando il raddoppio poco prima la mezz'ora. Di Marco scodella un pallone sul secondo palo dove Bagatti indirizza la sfera verso la porta trovando ancora la deviazione vincente di Palombi. La gara non offre altro nonostante i tentativi portati dalla Giana Erminio di riaprire la partite, scontrandosi sistematicamente con il muro difensivo orange. Ecco i migliori e i peggiori del confronto.
TOP
Nessuno nella Giana Erminio: ha sofferto il pressing avversario la squadra biancoceleste, non riuscendo mai a trovare soluzioni facendosi sovrastare a centrocampo. Chiappella ha provato a cambiare il corso degli eventi, trovando risposte troppo altalenanti dai suoi durante i 90 minuti. DELUDENTI
Simone Palombi (Alcione): sblocca la partita dopo un solo giro di orologio monetizzando il cross di Di Marco. Prestazione convincente, non soltanto per il contributo dato in fase offensiva ma anche per l'aiuto fornito in fase di non possesso. FICCANTE
FLOP
Gabriel Avinci (Giana Erminio): molti giocatori della Giana non si esprimono al meglio, il classe 2003 però sembra spesso in difficoltà e letteralemnte ai margini della partita, non dando mai la sensazione di essere pericoloso. IN OMBRA
Nessuno Nell'Alcione: conquista la sesta vittoria e si conferma squadra da trasferta la squadra di Cusatis. Ha il merito e la fortuna di indirizzare la partita all'inizio della partita ma poi gestisce come meglio non potrebbe. Rendendo a tratti agevole una gara che alla vigilia non lo era. MATRICOLA TERRIBILE