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tmw / serie c / Girone C
Serie C, 19^ giornata: la Top 11 del Girone CTUTTO mercato WEB
Alberto Colombo
© foto di Uff. Stampa Monopoli
Oggi alle 07:00Girone C
di Luca Esposito
per Tuttoc.com

Serie C, 19^ giornata: la Top 11 del Girone C

Il campionato di C, nel girone meridionale, è ufficialmente riaperto. Mentre in coda continuano a tenere banco le questioni Messina, Turris e Taranto (tra penalizzazioni, rischio esclusione e nuovi deferimenti, una vicenda oggettivamente triste che riapre il dibattito sui criteri forse troppo leggeri al momento dell'iscrizione), ecco che in vetta si registra un autentico colpo di scena. Il Benevento, apparentemente in fuga dopo la vittoria di Trapani, cade in casa contro il Giugliano e vede avvicinarsi dirette concorrenti inattese alla vigilia del torneo. Monopoli, Cerignola e Potenza, infatti, accorciano pericolosamente le distanze e hanno tutte le intenzioni di vivere un girone di ritorno da protagoniste, pur consapevoli che club come Avellino e Trapani abbiano rose di livello superiore per puntare al sorpasso. Il Catania, battuto per 0-2 in casa proprio dal Potenza, è la vera delusione. Una rosa teoricamente capace di dominare su tanti e che sta invece vivendo una costante e inspiegabile involuzione. Funziona, invece, la cura Zauri a Foggia. Stesso discorso per Brambilla con la Juventus NG. Ecco la Top 11 di TuttoC.com per la 19esima giornata, schierata col 4-3-3.

PORTIERE

Fabrizio Alastra (Potenza): aggiunge ad una partita già di ottimo livello il calcio di rigore respinto a Stoppa quasi in chiusura di match. Battezza l'angolo giusto e dà la mazzata definitiva ad un Catania irriconoscibile e che non sta sfruttando il fattore campo in uno dei pochi stadi che può davvero fare la differenza. Onore a lui.

DIFENSORI

Alessio Guerini (Crotone): si dirà che la Turris di questi tempi è l'avversario perfetto da affrontare al pari di un Taranto in grossa difficoltà. E invece non esistono partite scontate, soprattutto in campi difficili come quelli campani. Bravi i pitagorici a reagire subito dopo il ko interno con la Casertana, uno 0-5 che non ammette discussioni e che vede il difensore protagonista addirittura con una doppietta.

Giulio Parodi (Foggia): Salines disegna una traiettoria perfetta, lui è bravissimo a saltare più in alto di tutti e a segnare il gol del definitivo 1-0 contro un Picerno solitamente assai insidioso quando chiamato ad affrontare le big del campionato. La cura Zauri, insomma, comincia a funzionare.

Marco Caldore (Giugliano): Lanini, Perlingieri e Mancone. Auteri, per vincere il derby e per dare continuità ai risultati dopo il colpaccio di Trapani, si è affidato al terzetto "pesante" proponendo una squadra decisamente a trazione anteriore. Strepitosa, però, è stata la prova della retroguardia di Bertotto, guidata da un calciatore di grandissimo spessore che non ha fatto passare nulla. Concentrato, attento, mai fuori posizione. Un muro.

Francesco Rillo (Potenza): bel duello con Carpani, anche su Stoppa ha il suo bel da fare. Del resto, dall'altra parte, c'è una delle squadre più forti dell'intera Lega Pro. Copre bene, ma non ha certo paura di spingere e di varcare la metà campo avversaria per sfornare assist vincenti per i compagni.

CENTROCAMPISTI

Giacomo Faticanti (Juventus NG): prova ottima da parte del calciatore in maglia bianconera che, pur mantenendo le soliti attitudini in interdizione, partecipa anche maggiormente alla manovra inserendosi in tante occasioni pericolose. C'è anche il suo zampino se i piemontesi hanno migliorato notevolmente la classifica dopo una falsa partenza.

Lorenzo Paolucci (Cerignola): non è stata una bella partita, il Latina era stato bravo a chiudere ogni spazio rischiando in pochissime occasioni. Ci voleva, dunque, il classico episodio per portare a casa un successo che permette ai pugliesi di accorciare nettamente le distanze dalla capolista Benevento. Ci ha pensato lui con un tiro angolato al termine di un'azione rocambolesca.

Enrico Celeghin (Giugliano): Monopoli, Cerignola, Avellino. Quando un gol fa esultare altre tre squadre e non solo la sua. Un derby è sempre un derby e vincere sul campo del Benevento era impresa mai riuscita a nessuno in questa stagione: ci ha pensato lui con un bel colpo di testa riaprendo ufficialmente la lotta per la promozione diretta e alimentando le velleità playoff della sua società.

ATTACCANTI

Nicolò Bruschi (Monopoli): un calcio di rigore al 24' per mettere da subito la partita sul binario giusto, contro un Taranto oggettivamente in grande difficoltà e penalizzato dall'anomala situazione societaria. Sigla la personale doppietta sfruttando un bell'assist di un ottimo Falzerano.

Facundo Lescano (Trapani): "Ci basterà difendere bene perchè in attacco siamo talmente forti che il gol prima o poi lo facciamo". Semplice, ma tremendamente efficace e concreta la tattica di mister Capuano che, nel giorno del suo esordio, espugna da ex il Pinto di Caserta grazie al gol di un attaccante "che ho inseguito per anni, che avrei sempre voluto a disposizione, ma che in pochissimi potevano permettersi". Dai suoi piedi passa il sogno rimonta dei granata, convinti di poter agganciare la vetta e di tornare in B dalla porta principale.

Cosimo Patierno (Avellino): dopo qualche settimana di fisiologico appannamento, riecco il calciatore che ha conquistato il cuore della tifoseria e una maglia da titolare sia con Pazienza, sia con Biancolino. Un ex grande attaccante che sta arricchendo il bagaglio di un giocatore che, nell'area di rigore avversaria, è sempre una sentenza quando non marcato a dovere. Nulla ha potuto la pur generosa retroguardia del Team Altamura.

ALLENATORE

Alberto Colombo (Monopoli): cos'altro dire di una squadra che sta facendo benissimo e che ora è davvero ad un passo dal primo posto? E chi pensa che col Taranto fosse una passeggiata andasse a chiedere informazioni ad Avellino e Cerignola.