Top & Flop di Lucchese-Arezzo

L'Arezzo si aggiudica il derby toscano espugnando il "Porta Elisa" per 1-0 superando la Lucchese  in uno dei due posticipi della 18^ giornata del B di terza serie tornando al successo dopo oltre un mese di digiuno. Decisiva l'espulsione di Sabbione al 22' del primo tempo, punito per un fallo di mano nei pressi della linea di porta su tiro a botta sicura di Damiani. Non è stata una bella partita, da una parte negli uomini di Troise era chiara la necessità di vincere a tutti i costi, portando a sbagliare qualche passaggio e alcuna scelta di troppo in superiorità numerica. I rossoneri dopo l'espulsione del porprio difensore centrale hanno speso molte energie, non riuscendo a trovare quelle risorse necessarie per portare l'assalto finale. In cronaca Gorgone deve fare a meno di Fedato e Wellbeck, con l'ex Catanese recuperato per la panchina. Il tecnico dovrebbe passare a. 4-4-2, riproponendo Palmisani fa i pali, Sabbione e Gasbarro al centro della difesa con Gemignani e Visconti sulle fasce. Quirini ed Antoni esterni di centrocampo al fianco di Gucher e Tumbarello, in attacco Magnaghi supportato da Saporiti. Sull'altra sponda Emanuele Troise si deve privare di Chiosa sostituito da Del Fabro al centro della difesa con Montini e Coccia sulle fasce. Damiani, Renzi e Santoro a supporto del tridente composto da Guccione, Ogunseye e Tavernelli. I rossoneri cercano le imbucate verticali approfittando di alcune letture non perfette dei difensori avversari, mentre gli amaranto si affidano prevalentemente ad un possesso di palla sterile. Al 2' Antoni da sinistra entra in area ma non riesce a dare potenza al suo sinistro consentendo a Trombini un intervento piuttosto facile. Al 12' Saporiti salta secco Gigli, il suo destro viene disinnescato dal portiere ospite in angolo. La risposta ospite è tutto in un sinistro di Tavernelli fuori misura. Al 19' Quirini si costruisce la prima delle due occasioni, entra in area ma da buona posizione non riesce a dare potenza al suo tiro. Poco dopo Ogunseye non arriva per un soffio sul cross dalla destra di Montini. Al 22' l'episodio decisivo del match, sugli sviluppi di una punizione scodellata sul secondo palo dove Ogunseye indirizza verso la porta di Palmisani, il suo colpo di testa viene respinto ma si avventa Damiani: la sua botta a colpo sicuro respinta di mano da Sabbione. Di Loreto assegna il rigore e da regolamento espelle il difensore centrale della Lucchese. Dagli undici metri Guccione spiazza Palmisani. Al 30' potrebbe pareggiare la squadra di Gorgone, Quirini vince il rimpallo con Gigli ma conclude a lato da posizione invitante. Prima dell'intervallo Magnaghi deve alzare bandiera bianca, poco dopo l'intervallo viene sostituito da Selvini. Doppio cambio per l'Arezzo che lascia negli spogliatoi Coccia e Damiani rilevati da Righetti e Mawuli. Anche Tavernelli ad inizio ripresa costretto ad alzare bandiera bianca al suo posto Pattarello. La ripresa è molto spezzettata, la gara si inasprisce e ne fa le spese Gorgone allontanato dall'arbitro. L'Arezzo gestisce la gara senza mai dare la sensazione di averla completamente in mano, mentre la Lucchese getta il cuore oltre l'ostacolo. Negli ultimi dieci minuti gli ospiti si "mangiano" letteralmente due occasioni, prima con Guccione e poi Gaddini a farsi ipnotizzare da Palmisani. Ecco i migliori e i peggiori del confronto:

TOP

Robert Gucher (Lucchese): parte da centrocampista al fianco di Tumbarello, detta i tempi della manovra dando qualità e fosforo nel "traffico" della mediana. Con l'espulsione di Sabbione si abbassa al fianco di Gasbarro costituendo una coppia centrale che riesce a limitare i danni. Nel finale lascia qualche spazio gettandosi in avanti per dare apporto al disperato forcing rossonero. DUTTILE

Filippo Guccione (Arezzo): il capitano ha la freddezza di trasformare un rigore di importanza capitale per gli amaranto, trascinando ad una vittoria che mancava da oltre un mese. Fornisce grande quantià e sostanza, cuce gioco per i compagni e si sacrifica per essi nelle due fasi. Poco lucido davanti la porta nell'occasione del possibile 2-0 al 78'. EFFICACE

Poca concretezza sotto porta (Lucchese): prestazione generosa e volitiva degli uomini di Gorgone, ma le occasioni buttate al vento nel primo tempo cambiano la storia della partita. Costruisce buone trame la squadra rossonera ma almeno un gol nel primo tempo andava fatto. FRETTOLOSA

Lorenzo Coccia (Arezzo): non sfrutta al meglio l'occasione offerta dal tecnico, fino a quando rimane in campo soffre la vivacità di Saporiti e Quirini quando vanno a stazionare nella sua zona di competenza. Commette alcuni errori in fase di uscita, Troise lo toglie all'intervallo. INCERTO