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Lecco in piena emergenza, Volpe sdrammatizza: "A undici ci arriviamo...."TUTTO mercato WEB
Oggi alle 16:30Girone A
di Marco Pieracci
per Tuttoc.com

Lecco in piena emergenza, Volpe sdrammatizza: "A undici ci arriviamo...."

Il tecnico del Lecco, Giuseppe Volpe, ha parlato in conferenza stampa prima della sfida contro l'AlbinoLeffe: "A undici ci arriviamo, questa è la buona notizia (ride, ndr). Scherzi a parte, bisogna riportare equilibrio e risultati in un momento di estrema difficoltà a livello numerico: i momenti difficili ci sono - riporta leccochannelnews.it - ma bisogna avere la forza di rialzarsi. Conta solo il Lecco".

Trovate un avversario rognoso:
"Ha fatto 13 punti nelle ultime 10 partite, stanno bene. Non ci possiamo permettere assolutamente di continuare su questo trend: la classifica inizio a guardarla anche io e bisogna stare attenti. A volte si può essere meno belli e più concreti per fare punti, ma questo passa sempre attraverso la prestazione: ci sono stati up&down e questo è successo anche contro il Padova come dimostra l’espulsione che ha condizionato una partita che era recuperabile. L’obiettivo dev’essere quello di non avere più cali di concentrazione: non ce lo possiamo permettere".

Tanti errori sottoporta:
"Ci lavoriamo tutti i giorni per ritrovare spirito e mentalità attraverso la gioia di fare gol, fattore essenziale nel calcio. I numeri sono evidenti e oggettivi, dobbiamo metterci del nostro per fare gol perché nessuno ci darà una mano".

Novità di formazione?
"Sono molto esigente ai miei giocatori, la squadra sta trovando pian piano gli standard che mi piacciono ma ci sono sempre degli ostacoli come infortuni e/o squalifiche che rimescolano tutto, idee comprese. Non ci possiamo fare niente, dobbiamo andare avanti usando quello che c’è: la squadra si è allenata molto e bene, domani non va sbagliata la prestazione perché quello dipende dal carattere. Non dobbiamo deludere una società che ci sta facendo mancare niente – e sono felice di essere qua – e dobbiamo provare a dare una gioia ai nostri tifosi perché sono sempre lì a sostenerci".

Proporrete il 3-5-2?
"La mia idea è sempre stata quella, i miei principi si avvicinano molto all’andare sull’uomo. Per farlo servono i giocatori adatti: quando subentri e hai 3 partite in 10 giorni è difficile entrare a gamba tesa su un gruppo costruito per fare altro. Abbiamo tanti indisponibili, soprattutto nel reparto arretrato".

Gli infortuni: c’è solo sfortuna?
"Non credo a fortuna e sfortuna, anche se la Dea bendata non ci sta sicuramente aiutando. Andare nel profondo non sarebbe giusto nei confronti di chi c’era prima: noi stiamo cercando di stabilire un modo di lavorare funzionale a quello che vogliamo fare. Non c’è stato tempo per rifare una preparazione, con le settimane piene abbiamo incrementato i carichi e l’intensità: il problema è dare continuità".

Ci aspettiamo esperimenti?
"Non voglio inventarmi niente, dobbiamo capire chi riusciamo a recuperare e chi no: cercheremo di fare le cose nel miglior modo possibile senza inventarmi grandi cose. Beghetto e Battistini li valuteremo fino all’ultimo, Galli è completamente recuperato".

Su Marrone:
"Ho chiesto stamattina, settimana prossima farà un esame di controllo e potrebbe ricominciare a correre per rifare da capo la preparazione. Lo rivedremo a gennaio, spero".

Sul rendimento di Lepore e la possibile gestione:
"Giocatore fortissimo e intelligente, con piede e conoscitore del calcio. L’età non fa sconti, ma in questo momento è fondamentale per il Lecco e per me: sarà sicuramente in campo, è una garanzia tecnica e come leadership. Al momento non lo possiamo gestire, anche se a volte avrebbe bisogno di rifiatare. Louakima? Giocherà dal primo minuto, ha sofferto il giocare poco e ha potenzialità che deve dimostrare sul campo. Si concede ancora molte pause, in una fase va molto bene e nell’altra meno: i giovani devono collegare sempre il cervello alle gambe e non viceversa, domani avrà la sua chance".