Gubbio-Pescara, trasferta complicata per la capolista. Le probabili

Uno dei match più attesi della diciassettesima giornata del Girone B di Serie C va in scena al “Pietro Barbetti”, dove il Gubbio ospita la capolista Pescara. Una partita che sì annuncia tesa per la squadra di Baldini, chiamata a riscattare l'inaspettata sconfitta interna di lunedì scorso contro il Pineto. La trasferta di Gubbio sì preannuncia, però, come una trappola ricca di insidie. La squadra di Taurino è reduce anch'essa da un ko, uno 0-1 ad Ascoli che ha lasciato i rossoblù al nono posto, in zona playoff, riaccendendo qualche malumore nonostante la posizione di classifica in linea con gli obiettivi. Il Gubbio cerca la terza vittoria consecutiva in casa, gli 1-0 contro Rimini e Carpi hanno almeno riacceso il sorriso tra i tifosi dopo una serie di cinque partite interne senza vincere. Mister Taurino deve mettere a tacere qualche spiffero sulla solidità della propria panchina e risolvere il problema del gol. Solo dodici quelli segnati finora (secondo peggior attacco del Girone B), un numero assolutamente non all'altezza per una squadra ambiziosa. Il Pescara, invece, ha dominato la prima parte di stagione conquistato con pieno merito il primo posto. Gli abruzzesi nonostante il ko dell’ultimo turno hanno, ancora, tre punti di vantaggio su Entella e Ternana. Ora probabilmente la squadra di Baldini sta anche tirando un attimo il fiato, la sconfitta contro il Pineto è arrivata al termine di una settimana con tre impegni. Serve, ora, un pronto riscatto per mandare un segnale di solidità a tutte le rivali. Tra gli ex della gara ci sono Franchini e Tommasini, oggi entrambi al Gubbio che non hanno lasciato grandi tracce in Abruzzo.

Nello scontro diretto tra le due squadre, giocato al "Barbetti" nello scorso campionato a febbraio di quest'anno, il Gubbio ha travolto il Pescara con un netto 4-0. L'ultima vittoria degli abruzzesi in Umbria risale all'aprile del 2012, nell'allora Serie B. Uno 0-2 firmato da Sansovini e Lorenzo Insigne. Oltre 400 i tifosi del Pescara attesi a Gubbio.

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QUI GUBBIO - Piena emergenza per mister Taurino che deve rinunciare a Iaccarino e Corsinelli, fermati dal Giudice Sportivo dopo il rosso rimediato nell'ultima partita. Fuori causa per infortunio, anche, Di Massimo, Giovannini, Rovaglia e Faggi. Non al meglio, ma disponibili D’Ursi e Franchini. Recuperati Tommasini e Proietti. Con gli uomini contatti il tecnico potrebbe optare per un 4-4-1-1 con Fossati prima punta, supportato da Franchini. Spera in una maglia da titolare Maisto. A centrocampo Zallu e David gli esterni con Proietti e Rosaia in mezzo. In difesa, davanti a Venturi, giocano D'Avino, Pirrello, Rocchi e Stramaccioni.

QUI PESCARA - Baldini deve rinunciare a Plizzari e Brosco squalificati. Out, anche, Dagasso per un indurimento all’adduttore ed il lungodegente Lonardi. Il tecnico in conferenza stampa ha annunciato la formazione e saranno diverse novità rispetto all’undici che ha perso contro il Pineto. In porta esordio dal primo minuto per Saio. In difesa giocheranno Pierozzi e Crialese, preferito a Moruzzi, sulle fasce. Al centro accanto a Pellacani, prima da titolare anche per Mulè. A centrocampo giocano Valzania, Squizzato e Tunjov. La sorpresa è in avanti dove nel tridente troveranno spazio Ferraris, Tonin e Merola. Finiscono, così, in panchina sia Vergani che Cangiano.

Queste le probabili formazioni della partita che potrete seguire tramite il LIVE MATCH di TuttoC.com, leggendo i consueti Top&Flop al termine della gara.

Gubbio (4-4-1-1): Venturi; D’Avino, Pirrello, Rocchi, Stramaccioni; Zallu, Proietti, Rosaia, David; Franchini; Fossati. A disposizione: Bolletta, Tozzuolo, Rocchi, Sportolaro, Maisto, Conti, Signorini, Mancini, Tommasini. Allenatore: Roberto Taurino.

Pescara (4-3-3): Saio; Pierozzi, Mulé, Pellacani, Crialese; Valzania, Squizzato, Tunjov; Ferraris, Tonin, Merola. A disposizione: Profeta, Staver, Moruzzi, Giannini, De Marco, Saccomanni, Meazzi, Vergani, Cangiano, Bentivegna. Allenatore: Silvio Baldini.

Arbitro: Leonardo Mastrodomenico di Matera. Assistenti: Marco Pilleri di Cagliari e Andrea Maria Masciale di Molfetta. Quarto uomo: Mario Picardi di Viareggio.