Binda: "Taranto e Turris? Mi auguro non siano agonie. Situazioni critiche"
Nicola Binda, giornalista de La Gazzetta dello Sport, ha tracciato un bilancio sul Girone C di Serie C nel corso della trasmissione Cavese Supporters a cui ha preso parte nelle scorse ore: "Arriveranno altre penalizzazioni a Taranto e Turris. Mi auguro che non siano agonie, spero che entrambe le squadre riescano a finire il campionato: sono due situazioni critiche sin dall'inizio, nel calcio ci vorrebbe più onestà intellettuale e dire 'non ce la facciamo'. Molti non lo fanno, soprattutto per paura delle critiche della tifoseria: ritengo sbagliato volersi iscrivere a tutti i costi se non si hanno disponibilità finanziarie, mi aspetto in futuro delle proprietà coraggiose".
Sul Presidente Marani e sulle seconde squadre: "Sta facendo un ottimo lavoro, ha portato entusiasmo e credibilità e la sua conferma è stata emblematica. La Serie C ha visibilità nazionale grazie alle dirette su Sky e NOW, sono arrivate risorse economiche e anche prestigio: i numeri degli ascolti sono positivi, ma il calcio italiano sta vivendo una situazione preoccupante a livello economico e il Presidente sta studiando varie soluzioni a riguardo. Seconde squadre? Hai tre club che non ti danno problemi sui pagamenti, ma in Nazionale dalle seconde squadre è arrivato solo Fagioli. Alle Nazionali le squadre B non servono: la Juventus ha fatto 150 milioni di plusvalenze con i calciatori cresciuti in Serie C, ma ora non sta trovando alternative all'altezza. I giovani crescono meglio in C che in Primavera: è discutibile che la Juventus giochi nel Girone C, ma è una buona cosa per le tifoserie del Sud".
Sulla Cavese: "La seguo con interesse. Speravo che Di Napoli riuscisse a fare un campionato da protagonista, mi dispiace che non sia riuscito ad imporsi ma spero ritorni presto in pista perché se lo merita. Tutti dicono che il Girone C è il più complicato, ma negli ultimi anni c'è sempre stata una squadra dominatrice che ha poi preso il largo facendo una corsa solitaria. Quest'anno non credo sarà così perché le squadre dietro al Benevento sono forti e daranno del filo da torcere ai giallorossi fino alla fine. Sarà un campionato più incerto del solito".
Sulla lotta al vertice nel Girone C: "Come antagoniste del Benevento metto Avellino e Catania. Il Picerno non lo scopriamo oggi, il Cerignola ha una squadra competitiva e il Giugliano sta lavorando bene. Ci sono realtà di provincia che hanno idee e capacità notevoli, la Serie C è una palestra non soltanto per i calciatori ma anche per giovani dirigenze e allenatori".