Crotone, Longo: "Abbiamo reso ordinario qualcosa di straordinario"
Il Crotone batte il Catania e prosegue il momento positivo della sua stagione. Emilio Longo, allenatore dei rossoblù, analizza il 3-2 contro gli etnei: "È stata una partita dai due volti, molto bene nel primo tempo, anche se devo dire che il Catania è stata la squadra che ci ha messo maggiormente in difficoltà per l'atteggiamento. Nella ripresa è successa una cosa molta semplice, avevamo fatto un capolavoro rendendo ordinaria una cosa straordinaria perché le potenzialità del Catania sono superiori alle nostre e quando hanno fatto i cambi è venuta fuori tutta la loro qualità. Siamo stati bravi per 70 minuti, poi un'indecisione ci ha portati sul 3-2 e lì è emersa tutta la loro forza e la loro qualità. Ai punti il Catania poteva anche meritare qualcosa in più, noi dobbiamo crescere e aumentare il numero di minuti in cui giochiamo con la qualità vista oggi. Stiamo provando a valorizzare tutto il materiale umano che ho a disposizione e il progetto continua. Oggi ci siamo sacrificati davvero tanto per portare a casa i tre punti, dobbiamo accettare il fatto che in questo girone ci sono squadre fortissime che ci metteranno in difficoltà".
Longo chiede il sostegno da parte del pubblico: "Ci vuole tempo per far acquisire a tutto l'organico la qualità di gioco che si è vista oggi nel primo tempo. Noi siamo la prima squadra per punti raccolti nel primo tempo, non c'è un cedimento strutturale nei secondi tempi ma in questo momento i cambi hanno bisogno di pazienza per essere validi come i titolari. Abbiamo bisogno della folla che ci acclama e che ci fa capire che è con noi, mentre oggi questo lo ha fatto solo la curva. Mi sembra che tutto sia dovuto e non è così, il primo tempo di oggi è stato qualcosa di grande e importante, non qualcosa di dovuto ma abbiamo bisogno dello sforzo di tutti, soprattutto quando siamo in difficoltà. Oggi avevamo di fronte una squadra impressionante, ogni volta che facevano un cambio entrava un giocatore dal curriculum incredibile e noi abbiamo fatto qualcosa di incredibile nel primo tempo".
Il tecnico guarda al futuro: "Nelle ultime sei partite abbiamo fatto dodici punti, una media che, nel tempo, ci proietterebbe a fare un campionato molto importante. Gli errori dei singoli pesavano molto sui risultati nelle prime giornate perché la squadra era ancora poco squadra e stavamo ancora costruendo un'organizzazione strutturale. Oggi facciamo errori e riusciamo a portare a casa comunque i risultati perché la squadra inizia ad essere nelle condizioni di sopperire agli errori. Il mio compito è far sì che gli errori non incidano in maniera determinante sui risultati".