Padova, Andreoletti: "Davanti si sta bene. Temo le insidie del Renate"
Matteo Andreoletti, tecnico del Padova, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell'incontro col Renate: "Partita complicata contro una squadra che ci darà filo da torcere. Quando affronti squadre in momenti un po’ così temo sempre le insidie della sfida. Sappiamo che affrontiamo un avversario pratico e cinico. Servirà pazienza, fanno giocare male l’avversario e dovremo essere bravi a gestire bene la sfida. L’entusiasmo è positivo, a patto di restare umili. Siamo ancora ad ottobre, non abbiamo fatto nulla. Ci teniamo il buono di fatto fino ad oggi, ma restiamo sempre con i piedi per terra. Chiaramente sarà importante la strategia. Qualche cambiamento, anche fisiologico ci sarà, sempre ragionando sui 16 giocatori, titolari e chi entrerà in relazione alla gara. I cambi sinora ci hanno fatto svoltare, sono contento di questo.
Bortolussi segna sempre partendo dalla panca? È un professionista spettacolare, sempre attento al suo fisico, è piacevole da allenare, ha sempre la testa e lo spirito giusto. Troverà il gol anche dall’inizio, credo sia solo casualità. la migliore difesa d’Italia fa piacere perché è figlia dell’equilibrio, senza esasperazioni. In gare come quello contro il Renate sarà importante mantenerlo per raggiungere gli obiettivi che desideriamo. Spagnoli sarà assente ancora per questa e la prossima. Faremo di tutto per recuperarlo contro il Novara. Russini? Porta imprevedibilità al settore offensivo. Il duello con il Vicenza? Davanti ci sto bene è una bella sensazione. Pensiamo al nostro percorso, senza pensare alle rivali".