Top & Flop di Pro Vercelli-Union Clodiense

1-1 finale tra Pro Vercelli e Union Clodiense. Partita non troppo spettacolare dal punto di vista calcistico, con poche occasioni al termine del fischio finale da annoverare. La prima metà vede il vantaggio delle bianche casacche su calcio di rigore trasformato da Comi: curioso l'episodio della massima punizione, un tiro di Vigiani finito in gol poco dopo esser stato  deviato col braccio da parte di Salvi. L'arbitro ha deciso di non concedere la rete ma il penalty. Un vantaggiop tutto sommato arrivato in un momento di difficoltà da parte della Pro Vercelli, con l'Union che scende in campo compatta, arcigna e pronta a far male in contropiede. La ripresa vedrà più o meno lo stesso copione, ed addirittura ci sarà una crescita nel rendimento dei granata, che chiuderanno in forcing trovando la rete del pareggio grazie a Sinani.
Vediamo dunque chi sono stati i migliori ed i peggiori del match.

TOP:
Comi (Pro Vercelli): gioca una partita stoica andando a battagliare contro la agguerrita difesa granata. Prezioso non solo in fase realizzativa ma anche in quella di costruzione: suo il colpo di testa che serve Vigiani in area, nell'azione che si risolverà con il calcio di rigore (realizzato da Comi stesso). Sue anche una serie di iniziative spalle alla porta che hanno permesso ai compagni di fiondarsi negli spazi. MULTIUSO

La concretezza della Clodiense: 
la squadra di Andreucci scende in campo con la testa giusta, con grande determinazione tattica e propensione al sacrificio. La Pro Vercelli risulta a più riprese disinnescata a causa del pressing granata, che impedisce la costruzione dal basso. La manovra offensiva dell'Union non è altrettanto precisa, ma Rizzo ha comunque le sue preoccupazioni tra primo e secondo tempo, tra cui una rete annullata a Sinani. Al di là del risultato, comunque positivo visto l'1-1 finale, quella di oggi è una prova di coraggio che pagherà maggiormente in futuro. COMBATTENTI

FLOP:
La eccessiva passività della Pro Vercelli: per tutta la partita gli eusebiani hanno avuto qualche problema a proporsi in attacco, ed anche successivamente al vantaggio (con la relativa iniezione di fiducia) la manovra non ha brillato di luce propria. Il fatto di aver lasciato spesso il pallino del gioco alla Clodiense, nonostante si giocasse in casa, è sicuramente un tema di riflessione molto importante sull'attuale condizione delle bianche casacche. Durante la fase finale del secondo tempo i granata, forti di un dominio nel possesso, vanno all'assalto ottenendo la rete del pareggio. MIGLIORABILI

L'attacco della Clodiense:
i granata tengono duro anche dopo lo svantaggio, giostrando discretamente il pallone e cercando l'imbucata giusta per riportare a casa almeno un punto. Gara sostanzialmente positiva della Clodiense, colpevole soltanto di non essere riuscita a costruire importanti palle gol, nonostante il dominio sul possesso palla. La rete del pari è sicuramente riduttiva per quanto dimostrato in campo, ma bisogna avere più convinzione nell'attaccare la porta avversaria o i tre punti saranno sempre un miraggio. La strada, in ogni caso, è quella giusta. NON MOLLARE