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tmw / serie c / Girone B
Lucchese, Fazzi: "Gorgone la nostra forza. Sestri? C'è rammarico"TUTTO mercato WEB
ieri alle 22:00Girone B
di Giacomo Principato
per Tuttoc.com

Lucchese, Fazzi: "Gorgone la nostra forza. Sestri? C'è rammarico"

Il difensore della Lucchese Nicolò Fazzi, ha parlato del momento dei rossoneri a Tmw Radio, nel corso della trasmissione “A Tutta C”.

Cosa non sta funzionando in questo momento nel rendimento casalingo, dato che ancora non avete vinto tra le mura amiche?
“Nonostante non sia arrivata ancora la vittoria l’atteggiamento non è mai mancato. La squadra ha un aspetto molto tignoso rispetto all’anno scorso e questo mi rasserena. Il calcio del mister è propositivo, anche se sotto l’aspetto del palleggio abbiamo anche avuto dei problemi per colpa del terreno di gioco, fatto sta che c’è stata anche un po’ di sfortuna e qualche errore arbitrale. Presto penso però che possano arrivare anche i tre punti. Siamo in forma e siamo in linea con il percorso. Ci mancano tre o quattro punti in più, ma la classifica è talmente corta che manca poco alle posizioni play-off”.

Tu sei un giocatore veramente duttile e ora stai giocando da difensore centrale. Quanto è utile poter essere così versatile?
“È stata una mia fortuna il bagaglio di questi anni, la duttilità è una cosa che un giocatore prima impara e meglio è. Non nascondo che a volte è stata però anche un limite perché alcuni direttori si sono chiesti che ruolo avessi veramente. Con molti allenatori però mi sono trovato bene e mi sono sempre adeguato. È una cosa che mi piace e che mi stimola, sto imparando tantissime cose; mi piace fare il difensore centrale perché nel calcio moderno ha tante responsabilità e tocca tanto il pallone”.

Quanto conta aver dato continuità al progetto tecnico con Gorgone?
“Il mister è il nostro punto forte, perché ha grandi valori umani ed è molto preparato. Ha grande voglia e grande fame, oltre alle idee innovative, che a volte non sono semplici da attuare in Serie C. Nel mio percorso è stato importante perché l’anno scorso ero stato chiamato a gennaio e lui mi ha fatto subito giocare. Ha inciso anche molto nel mio rinnovo a Lucca perché è lui che mi ha voluto tenere”.

Conto il Sestri potevate vincere?
“Fino ad oggi non abbiamo incontrato squadre che ci hanno schiacciato, anzi siamo noi piuttosto che teniamo il pallino di gioco in mano. Il Sestri è una squadra organizzata e darà fastidio a molti, però un palo una traversa e un gol salvato sulla linea ci rammaricano un po’”.



Quanto sta crescendo Saporiti?
“Saporiti ha personalità e grande qualità . È in un ottimo momento e deve continuare a lavorare perché ha grossi margini. Ha caratteristiche che al mister piacciono, può migliorare ancora tanto”.

Nella prossima sfida affronterete il Carpi. Che sfida sarà?
“Sappiamo che quest’anno il Girone B è il più equilibrato. Il Carpi ha cambiato poco ed è una squadra frizzante che gioca bene, non sarà una partita semplice. Sarà indubbiamente un bel banco di prova”.

Più avanti arriveranno invece Pescara ed Entella.
“Sono squadre tra le papabili per arrivare in fondo. L’Entella ha fatto un bel mercato e il Pescara ha un allenatore esperto. Sono tutte partite da giocare, ma tanto tutti sanno che la Lucchese è una squadra tignosa e che sa giocare”.

Tanti ragazzi stanno crescendo nel vostro gruppo. Come stai vedendo Palmisano e Quirini?
“Sono giovani interessanti. Quirini è il secondo campionato in cui si sta confermando. È un ragazzo che ha coraggio e a cui piace spingersi avanti. In più può ricoprire vari ruoli, che è fondamentale. Per Palmisano è il primo campionato che fa, ma ha approcciato benissimo. Ha fisico, un buon piede e ci dà sicurezza”.

Tu hai un trascorso nella Primavera della Fiorentina, in cui hai condiviso lo spogliatoio con ragazzi che poi hanno fatto percorsi importanti. Che esperienza è stata per te?
“Ho fatto dieci anni a Firenze, che sono stati una palestra di vita. Sono dell’idea che le difficoltà prima si trovano e meglio è, me ne sono reso conto crescendo. Ho avuto la fortuna di giocare con tanti ragazzi con cui sono ancora amico. Qualche anno fa sono andato al matrimonio di Gianluca Mancini, ma mi sento anche con Capezzi, Leggerini, Bandinelli e Gollini; siamo molto affiatati”.