Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / serie c / Il Punto
A Trapani la "squadra più forte del girone" cambia già manico dopo due giornate. Scelta frettolosa o solo ritardata? Solo il presidente Antonini può saperloTUTTO mercato WEB
mercoledì 4 settembre 2024, 00:00Il Punto
di Tommaso Maschio
per Tuttoc.com

A Trapani la "squadra più forte del girone" cambia già manico dopo due giornate. Scelta frettolosa o solo ritardata? Solo il presidente Antonini può saperlo

“Siamo consapevoli che comincia un anno importante, decisivo per noi perché vincere questo campionato vorrebbe dire entrare nel professionismo che conta. Abbiamo costruito una squadra eccezionale, che in questo momento è la più forte del girone”. Così , con il mercato ancora aperto, il presidente del Trapani Valerio Antonini parlava della costruzione della squadra, appena promossa in Serie C, in vista dell’inizio del campionato. Del resto il mercato aveva portato in Sicilia diversi giocatori di primo piano per la terza serie come, solo per citarne alcuni, Kanoute, Carraro, Zuppel, Seculin, Fall, Karic, Celiento, Bifulco, Lescano, Silvestri e Benedetti.

Nomi che fanno sognare in grande la piazza, ma che hanno anche bisogno di tempo per amalgamarsi e inserirsi in una squadra che è stata rivoltata come un calzino rispetto alla passata stagione. Con la lista che potrebbe ulteriormente allungarsi viste le voci su Capradossi, Di Gaudio e Improta, giocatori di qualità ed esperienza che potrebbero alzare ulteriormente il livello del Trapani, ma che necessitano di mettersi in condizione e anche loro di inserirsi in un nuovo contesto con il campionato che in questo momento non fa sconti a nessuno.

Tempo che però non è stato concesso al tecnico Alfio Torrisi, tornato a Trapani nel gennaio 2023 e protagonista della promozione in Serie C, che dopo appena quattro partite – due di Coppa Italia Serie C (entrambe vinte) e due di campionato – ha pagato per tutti l’avvio in salita con un solo punto conquistato in questo primo scorcio di terza serie. Una scelta che appare frutto di una fretta eccessiva da parte del numero uno siciliano, che forse ha sbagliato a confermarlo dopo l’esaltante cavalcata in Serie D. Viene infatti il dubbio che il presidente avrebbe dovuto operare un cambio radicale anche in panchina dopo quello in rosa a inizio estate. Un cambio, fra l'altro, arrivato nonostante la società non avesse in mano un nome già pronto come dimostrano i contatti coi vari Massimo Oddo, Attilio Tesser e Mimmo Di Carlo, coi primi due che sono sembrati vicini ad accasarsi in Sicilia salvo poi non trovare – al momento – l’accordo con il club tanto che per ora si andrà avanti con il tecnico della Primavera Salvatore Aronica in attesa di trovare il profilo giusto per guidare quella che, sulla carta, sembra essere una fuoriserie per la categoria.

O forse semplicemente sarebbe bastato dare più fiducia e tempo a Torrisi per permettergli di mostrare la qualità del suo lavoro. Due giornate di campionato sono davvero un tempo esiguo, specialmente dopo la rivoluzione estiva, per valutare un tecnico – seppur in sella da oltre un anno e mezzo – con buona pace dei proclami di progetto che troppo spesso durano meno di un amen. Il dubbio intanto resta e forse solo il presidente Antonini può sapere dov'è stato l'errore.