Pro Vercelli, Paci: “Ottima società, Musumeci è un ds davvero bravo”

Massimo Paci, tecnico che in carriera ha allenato fra le altre Pro Sesto e Pro Vercelli, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio nel corso della trasmissione A Tutta C.

Dopo l’avventura di quest’anno sta già pensando a cosa fare per la prossima stagione?
“Al momento ho parlato con due squadre di C, ma non ci siamo trovati d’accordo. Per la scelta della prossima squadra vorrei trovare un posto dove lavorare con le mie idee, come feci a Teramo. Speriamo arrivi qualcosa, perché ho molta voglia di ricominciare. Probabilmente ho sbagliato la scelta l’anno scorso, ma in un percorso ci può stare.
Le difficoltà a volte in questa categoria stanno nel dover trovare subito i risultati. È un percorso ad ostacoli perché ci sono tanti allenatori che ambiscono a queste panchine, il sistema al momento comporta delle difficoltà”.

Si aspettava la Pro Vercelli così in ritardo per la scelta del tecnico?
“La Pro Vercelli pondera bene quando deve prendere queste scelte, io per esempio firmai per il 3 Luglio. Hanno un’ottima società e hanno scelto un ds davvero bravo. Nella squadra che ho allenato c’era tanto del lavoro di Musumeci, tutti me ne avevano parlato molto bene”.

Lei ha allenato anche Matteo Della Morte, ora al Vicenza. Che potenzialità ha?
“È un ottimo giocatore per la Lega Pro, credo possa tentare un salto in Serie B, ma ha ancora margine di miglioramento. È un esterno tecnico che rientra verso la porta, ce ne sono pochi così in giro. Ora sarebbe difficile lasciare il Vicenza, però la Serie B quando chiama può regalare un’altra visibilità. Da calciatore quando mi sono mosso con convinzione ho fatto le scelte giuste, altrimenti combinato delle cavolate. Se Matteo crede nella possibilità di poter tentare il salto in Serie B è giusto che ci pensi”.

Che idea si è fatto del caos ad Ancona?
“Quando accadono queste cose è veramente frustrante. Dovrebbero esserci leggi più severe per presidenti che si comportano in questo modo. Speriamo che queste situazioni possano smuovere un po’ le acque in questo senso. Ciò che si è visto è inaccettabile”.

Coli Saco anche è un ragazzo molto interessante.
“È un giocatore che ho lanciato io, molto fisico e con buona tecnica. In Serie C può fare la differenza, anche perché nell’ultima gara giocata con l’Ancona a Pescara l’ho visto come trequartista e devo dire che è stato incredibile. Deve ancora migliorare nella dinamicità e nella fase di non possesso, ma credo che abbia le potenzialità per migliorare e per poi poter puntare alla Serie B”.

C’è poi Matteo Rizzo, portiere molto giovane e promettente che però quest’anno ha trovato meno spazio.
“I suoi limiti sono caratteriali, lo dico avendolo allenato alla Pro Vercelli. Deve maturare perché il portiere è un ruolo fondamentale. Lui ha grandi potenzialità tecniche, ma deve tirare fuori qualcosa in più. Il carattere è una delle parti fondamentali di un calciatore, ora dipenderà da lui”.

Il Milan proporrà la sua U23.
“Vedo le U23 come delle squadre piene di giovani campioni. Per i grandi club è sicuramente un aspetto positivo, mentre per le piccole è fattore negativo avere tre posti già occupati. Il Milan penso comunque farà un buon campionato, sanno come lavorare”.