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tmw / serie c / Il Punto
Non pagare sta diventando un'epidemia: in arrivo un'estate di ripescaggi e squadre B
ieri alle 00:00Il Punto
di Sebastian Donzella
per Tuttoc.com

Non pagare sta diventando un'epidemia: in arrivo un'estate di ripescaggi e squadre B

Nel Girone A la Triestina, nel Girone B la Lucchese, nel Girone C il Messina e il Foggia. Sono i club sotto la lente d'ingrandimento dopo la scadenza federale di mercoledì. La situazione degli alabardati, nel Nord Italia, sembra la meno complessa: gli stipendi sono arrivati, come sempre, ma non si hanno notizie certe sui contributi, come già avvenuto in passato. L'idea sempre più diffusa dalle parti di Trieste è che la proprietà americana stia cercando di arrivare al termine della stagione con le minori spese possibili per capire se il prossimo anno sarà ancora Serie C o sarà Serie D. Nel primo caso l'eventuale cessione sarebbe allettante, visto il bacino d'utenza, nonostante la possibile penalità. Nel secondo caso, invece, nonostante le rassicurazioni del patron Rosenzweig che ha ribadito di non voler abbandonare il team, i tifosi tremano al pensiero che, dopo aver speso circa 20 milioni di euro, gli americani possano gettare la spugna.

Nel Centro Italia, invece, nulla di nuovo, purtroppo, sotto al sole. La Lucchese continua a non pagare i suoi tesserati in questo 2025. L'avvento di Benedetto Mancini non è servito a nulla, almeno per il momento, confermando tutti i dubbi che erano stato sollevati, visto il suo passato calcistico, al suo approdo in rossonero. E così, tra collette varie e sacrifici sempre più grandi, i toscani proveranno a salvare una categoria che, con grande probabilità, perderanno lo stesso tra qualche mese.

Nel Sud Italia, infine, il Messina non è riuscito a saldare i circa 350mila euro richiesti. La colletta organizzata tra gli imprenditori della zona non ha sortito effetto, raggiungendo una cifra di molto inferiore al necessario. Una situazione vergognosa, dato che il capoluogo siciliano ha più di 200mila abitanti ed è il più popoloso in Lega Pro dopo la vicina Catania. Nonostante il gran numero di cittadini e, di conseguenza, di aziende, nessuno ha saputo prendere in mano il timone che patron Sciotto, seppur in maniera negativa, ha lasciato dopo anni di spese personali.

E adesso, occhio al Foggia, con il presidente dimissionario Canonico che ha dichiarato di non pagare gli stipendi e di aver messo in vendita la società per 6 milioni di euro. Una cifra probabilmente esagerata ma la mancanza di offerte, anche al ribasso, fa tremare tutti i supporter rossoneri. E nel frattempo la Casertana, che potrebbe giocarsi il playout col Messina che sfiderà proprio i pugliesi nel prossimo match, starebbe preparando il blocco degli spareggi salvezza. Situazione sempre più paradossale in un girone che ha già visto le esclusioni di Turris e Taranto.

L'estate, insomma, potrebbe essere piena zeppa di ripescaggi (e/o riammissioni in caso di mancata presentazione della domanda di iscrizione). E anche di squadre B che potranno pensare di entrare in un mondo, quello della Serie C, che da un lato non le vuole ma che dall'altro, purtroppo, sta dimostrando di non poterne fare a meno.