Caos Trapani: Torrente non andrà a Coverciano. E Aronica attende un segnale

Sono ore piuttosto agitate in casa Trapani. La sconfitta contro la Cavese, la quinta consecutiva, rischia davvero di ridimensionare le ambizioni dei granata, con la tifoseria che sta pensando ad una forma civile di contestazione e una squadra sulla carta fortissima che, però, non riesce proprio a ritrovarsi nonostante quattro cambi di guida tecnica. L'ultimo in ordine cronologico a rischiare il posto è Vincenzo Torrente, pubblicamente invitato dalla proprietà a rassegnare le dimissioni dopo il ko in terra campana.

Come anticipato dalla nostra redazione, però, l'ex trainer della Salernitana non avrebbe alcuna intenzione di fare un passo indietro e attenderà eventualmente la comunicazione dell'esonero, con Aronica principale candidato alla sostituzione. Confermato, dunque, tutto quello che vi abbiamo raccontato in anteprima nella giornata di sabato. C'è, però, una novità. Torrente era atteso a Coverciano nella giornata di oggi, ospite dell'evento dedicato alla "panchina d'oro". Tuttavia la dirigenza ha deciso di anticipare la ripresa degli allenamenti, originariamente prevista per domani, "costringendolo" a fare marcia indietro. Segnale evidente di un clima sempre più teso tra le parti e che potrebbe sfociare, comunque, in un licenziamento nelle prossime ore. Sarà il tecnico di Cetara, dunque, a dirigere la seduta odierna, in un clima che sarebbe eufemistico definire surreale.