
Rizzo: "Ad Altamura gruppo sereno. Di Donato può ambire a piazze importanti"
Francesco Rizzo, difensore classe '98 in forza al Team Altamura, ha fatto il punto della situazione sul momento della formazione pugliese e sul Girone C di Serie C in un'intervista esclusiva ai microfoni di TuttoC.com.
Come valuta la sua stagione?
"E' una stagione particolare per me. A Messina non è andata nel modo sperato in termini di risultati, ma a livello personale sono contento di aver potuto giocare in una piazza blasonata e di essere sceso in campo con continuità, che per me è la cosa principale. Ad Altamura ho trovato un ambiente molto più sereno, uno staff di primo livello e una società che vuole ottenere traguardi importanti. Il direttore sportivo Grammatica è molto preparato e penso sia stato bravo a creare una squadra di spessore sia umano che tecnico: sono felice che mi abbia cercato quando ero al Messina, fa sempre piacere avere degli estimatori. Sono soddisfatto perché anche in Puglia sto giocando tante partite di ottimo livello".
Qual è stato il suo impatto con i nuovi compagni?
"Il gruppo è sano, sereno ed entusiasta, oltre che molto unito. L'inizio di stagione non è stato positivo, ma i ragazzi sono stati bravi a riprendersi: non hanno mai mollato, credendo sempre molto nelle loro idee di base. Ad Altamura sono stato accolto benissimo e posso dire di essermi integrato alla grande sin da subito".
Com'è lavorare con mister Di Donato?
"E' un tecnico molto preparato e sta dimostrando di poter ambire a piazze di spessore: sono sicuro che presto lo vedremo in categorie superiori. Per l'idea di calcio che propone, meriterebbe una chiamata da campionati ancora più importanti della Serie C: chissà che non ci possa arrivare alla guida del Team Altamura... Per questa stagione devo ringraziare tantissimo anche Modica, un allenatore più 'vecchio stampo' rispetto a Di Donato, ma anch'egli molto passionale e figura che mi ha trasmesso tanti insegnamenti nel mio percorso al Messina".
Siete reduci da cinque risultati utili consecutivi: ora puntate ai Playoff?
"L'obiettivo principale era la salvezza: non c'è ancora la matematica ma possiamo dire di averla quasi raggiunta, per questo motivo bisogna fare i complimenti alla società. Chi fa questo sport deve vivere di sogni e ambizioni, senza mai sentirsi appagato. Vedendo la classifica attuale, siamo consapevoli di poter fare qualcosa in più e di centrare un posto nei Playoff. Vogliamo crederci fino in fondo: sarebbe entusiasmante chiudere il campionato tra le prime dieci, un premio per la stagione di tutto il gruppo biancorosso".
Cosa si aspetta dal prossimo match contro il Potenza?
"Sarà una sfida molto difficile perché il Potenza gioca bene a calcio e nel corso della stagione ha dimostrato di meritare le prime posizioni della classifica. Sarà una trasferta stimolante, proveremo a proporre il nostro gioco e a vincere: siamo consapevoli della nostra forza e delle armi a disposizione, faremo di tutto per conquistare i tre punti".
Nel Girone C sembra delineata una corsa a due per la Serie B tra Avellino e Audace Cerignola...
"E' nato un bellissimo testa a testa tra due squadre forti e molto attrezzate. Si daranno battaglia punto su punto fino alla fine di questo campionato, nessuna delle due vorrà cedere il passo: al momento è impossibile fare previsioni, l'Avellino ha forse una rosa di maggior spessore ma l'Audace Cerignola sta mostrando compattezza e ha alle spalle una società che programma bene i campionati ormai da diversi anni. Non mi stupirei se dovessero vincere gli uomini di Raffaele".
Un giudizio sugli altri due raggruppamenti?
"Mai come quest'anno ci sono battaglie per la promozione in tutti e tre i gironi. Nel Girone A, il Vicenza si è riavvicinato al Padova e quindi è ancora tutto aperto. Nel Girone B, la Ternana si trova a -2 dalla Virtus Entella ma alla fine, secondo me, riuscirà a trovare il sorpasso: questo duello potrebbe risolversi nello scontro diretto in programma all'ultima giornata".







