
Top & Flop di Pescara-Vis Pesaro
Finisce con un pareggio ricco di emozioni la sfida tra Pescara e Vis Pesaro. Un 2-2 che probabilmente non accontenta nessuna delle due squadre, ma che può considerarsi giusto. A sorridere di più è certamente la squadra di Baldini che ha acciuffato il pari nonostante abbia giocato tutto il secondo tempo in inferiorità numerica. E’ il quinto risultato utile di fila per il Pescara che rischia di perdere il terzo posto, ma che oggi è uscito tra gli applausi del proprio pubblico. Una prestazione del genere potrà dare fiducia in vista del finale di stagione. Il primo tempo è equilibrato con la Vis Pesaro che inizia meglio e che trova il meritato vantaggio al quattordicesimo con un diagonale di Peixoto su assist perfetto di Di Paola. Il gol subito sveglia il Pescara che reagisce subito. Il pareggio arriva al 24’ con Ferraris, al quarto centro nelle ultime tre partite, bravissimo a centro area nel farsi trovare pronto su un cross di Moruzzi da sinistra. L’inerzia della gara sembra pendere verso la squadra di casa che comincia a fare collezione di calci piazzati, ma proprio da uno di questi arriva una prima svolta con Pellacani che sì fa espellere per un colpo proibito in area di rigore a Zoia. L’arbitro lo espelle e costringe il Pescara a giocare più di cinquanta minuti con l’uomo in meno. I biancazzurri giocano con grande coraggio nonostante l’inferiorità numerica. Ad inizio ripresa sì vedono annullare un gol di Brosco per una posizione di fuorigioco di Lancini. Il coraggio e la volontà non basta quando dalla panchina della Vis entra Okoro. L’attaccante nigeriano è subito decisivo con l’assist per il gol dell’ex di Pucciarelli, aiutato anche da una deviazione che spiazza Plizzari. Poco dopo Okoro va vicino al gol con un tiro ravvicinato respinto da Plizzari (inutile il tap-in in posizione di fuorigioco di Nicastro) e poi con una deviazione sottoporta che finisce alto sulla traversa. I marchigiani ogni volta che sì spingono in avanti sembrano poter far male e Plizzari deve rispondere ai tentativi di Ceccacci e Peixoto. Il Pescara, però, ha il merito di non uscire mai di partita e di rispondere colpo su colpo, non rinunciando mai ad attaccare. Al 79’ da un calcio piazzato battuto da Cangiano arriva la deviazione vincente di Lancini che trova il gol del pareggio insperato, ma meritato. Il finale è tutto è dalla Vis che sì ributta in cerca di una vittoria che probabilmente hanno pensato acquisita troppo presto. L’unico brivido che corre un attento Plizzari arriva al 90’ con un bolide di Neri da fuori area che sì stampa sulla traversa. Per la Vis Pesaro è il secondo pareggio di fila, un risultato che lascerà tanti rimpianti. Con un uomo in più e anche in vantaggio la squadra di Stellone non è riuscita a trovare quella vittoria che ora manca da sei partite. In classifica consolidato il quinto posto in una stagione che è da considerare sempre molto positiva. Ecco Top e Flop della gara.
TOP
Moruzzi (Pescara): è instancabile sulla fascia. Nel primo tempo è lui a svegliare i suoi con le sue accelerazioni sulle fasce. Dal suo sinistro arriva l’assist per il gol di Ferraris e nel secondo tempo la sua è una partita di sacrificio. Su e giù per la fascia senza fermarsi mai. MOTORINO
Pucciarelli (Via Pesaro): segna ad inizio ripresa il gol che sembra spalancare la vittoria ai suoi. E’ sempre puntuale negli inserimenti, qualità in ogni giocata. Non può avere colpe per le distrazioni dei suoi compagni in difesa. ETERNO
FLOP
Pellacani (Pescara): sorpreso in occasione del gol biancorosso come tutto il reparto difensivo, ma l’errore più grande è il rosso che prende per un colpo con il pallone lontano rifilato a Zoia. Un’ingenuità, al di là della reale gravità del gesto, che un giocatore della sua esperienza non dovrebbe commettere. FOLLIA
Lari (Via Pesaro): impossibile bocciare un classe 2005 al suo esordio da titolare. Ma la sua prestazione non arriva alla sufficienza. Fa troppo poco e sì fa vedere, ancora, meno in fase offensiva dove l’unica conclusione è un colpo di testa che finisce fuori. Guadagna un cartellino giallo, ma è l’unica cosa positiva della sua partita che dura meno di un’ora. RIMANDATO







