Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / serie c / Girone C
Canonico: "Senza alternative valide, il Foggia non fallirà. Mai ricevuto offerte concrete"TUTTO mercato WEB
Nicola Canonico
ieri alle 21:45Girone C
di Valeria Debbia
per Tuttoc.com

Canonico: "Senza alternative valide, il Foggia non fallirà. Mai ricevuto offerte concrete"

Nicola Canonico, presidente del Foggia, è intervenuto in conferenza stampa quest'oggi accompagnando l'allenatore Luciano Zauri, alla vigilia del derby in casa della capolista Audace Cerignola. Le sue parole sono state raccolte dai colleghi di FoggiaGol.it: “Sono qui stasera perché volevo guardare negli occhi i ragazzi e fare i complimenti per l’ottimo girone di ritorno che stanno portando avanti. Mi sono preso del tempo per stare vicino allo staff, al mister e ai giocatori. In questi quattro anni non è mai venuto meno il supporto economico, abbiamo sempre rispettato le scadenze. Se non c’è un’alternativa valida alla mia proprietà, posso garantirvi che il Foggia non fallirà.

Il futuro della squadra sarà incentrato sui giovani e abbiamo già cominciato a lavorare in questa direzione sin dal mercato di gennaio. I calciatori vanno giudicati sul campo, e sono contento che il mister abbia piena fiducia in questi ragazzi, riuscendo a tirarne fuori il massimo.

Le contestazioni, nel calcio, ci saranno sempre e sono una conseguenza della mancanza di risultati. Finché si mantengono nei limiti della contestazione civile, va bene, ma quando arrivano le offese, io rispondo con l’assenza, perché mi tolgono la passione per il lavoro che faccio.

Se qualcuno ha un’alternativa solida per il Foggia, se c’è qualcuno che vuole prendere in mano il club con serietà, sono disposto a fare un passo indietro. Io stesso vorrei affidare il club a qualcuno che possa sostituirmi, ma non ho mai ricevuto nessuna offerta concreta.

Il calcio dei grandi nomi non mi interessa più: è stata una delle più grandi delusioni di questi anni. Voglio puntare sui giovani e sono pronto a difendere chi ha avuto il coraggio di venire a Foggia.

Per quanto riguarda Zauri e Leone, non si tratta solo di una valutazione sul campo, ma anche sulla loro presenza e competenza fuori dal campo. Stanno facendo un buon lavoro e sono contento che abbiano espresso la volontà di rimanere a Foggia.

La programmazione è quella già avviata, e nonostante le difficoltà, io ci credo. Il nostro obiettivo resta quello di raggiungere i playoff, anche se sappiamo che sono un campionato a sé. La squadra ha una buona base, e con l’integrazione di altri giovani con la giusta fame, possiamo fare davvero bene.

Vogliamo affrontare con serenità la partita di domani a Cerignola e poi vedremo come andranno le cose. Si parla molto di cordate e gruppi interessati al Foggia, ma, fino ad ora, non ho ricevuto nulla di concreto.

Se c’è qualcuno che ha realmente interesse nel club, deve farsi avanti subito, perché non posso aspettare oltre. La programmazione della prossima stagione inizia adesso, e chi ha un interesse serio deve farlo emergere entro marzo. Le decisioni su Zauri e Leone sono state prese con serenità. Volevamo portare nuova energia nella squadra, e se alcuni calciatori non avevano più stimoli, è giusto che facessero spazio a chi ha voglia di lottare.

Ma se qualcuno vuole veramente prendere il mio posto, deve farlo in fretta, senza arrivare troppo tardi, al momento dell’iscrizione al campionato. Per quanto riguarda una possibile vendita, voglio un’offerta vincolante, con penale, e voglio che i debiti siano chiari fin da subito. Se l’offerta non sarà soddisfacente, non perderò tempo: non ho tempo da sprecare.

La Serie C deve essere un campionato che punta sui giovani. La Lega Pro deve riformarsi, e Gravina ha il mandato di farlo. Io sostengo sempre i nostri giovani, come Pazienza, Castaldo e Agnelli, che rappresentano il nostro futuro. Vanno sostenuti, anche nei momenti difficili. Le spese folli nei bilanci dei club di C sono insostenibili. Ci vuole un calcio diverso, e sono disposto a fare un passo indietro se arriva qualcuno con le risorse e le idee giuste.

Il mio percorso qui a Foggia mi ha insegnato quanto sia importante dare attenzione alla crescita delle formazioni giovanili. Non rifarei l’errore di trascurarle, e stiamo cercando una struttura che possa ospitare tutte le nostre squadre, dalla Primavera fino alla prima squadra. Stiamo anche considerando soluzioni fuori provincia, perché un contesto più ampio potrebbe aiutarci.

Quello che conta per me è che ci sia gente con la giusta voglia di lavorare e che faccia bene per il Foggia. Quando si perde, mi fa male prima a me, più che a chiunque altro".