Zichella: "Solidarietà a chi gioca senza stipendi. Marianucci esempio per i giovani"

L'allenatore Giovanni Zichella ha parlato di diversi temi di attualità legati al mondo della Serie C nell'intervista rilasciata in esclusiva a TuttoC.com.

Marianucci è passato dalla retrocessione con la Pro Sesto alla vittoria contro la Juventus in Coppa Italia...
"Il suo percorso deve essere da esempio ai tanti giovani che giocano in Serie C. Marianucci ha fatto la trafila nel settore giovanile dell'Empoli, l'anno scorso si è affacciato in C e quest'anno è rientrato alla base, ma sembra che su di lui ci siano già squadre importanti di Serie A. Oltre a colpire per come gioca, sembra avere ampi margini di crescita: ricordiamo che ha solo 20 anni".

In Italia si dovrebbe fare qualcosa in più per aiutare i giovani: è d'accordo?
"Si dovrebbe fare molto di più... Non si devono far scappare i bravi tecnici nel settore giovanile, i cosiddetti 'maestri': vanno vincolati a livello economico, altrimenti sono costretti ad emigrare ad allenare gli adulti. E' inoltre necessario un miglioramento delle strutture".

Ora si parla dell'arrivo della seconda squadra dell'Inter...
"Pochi giorni fa leggevo i ricavi che ha avuto la Juventus da quando ha dato il via al progetto della Next Gen: considerato chi è passato in prima squadra e chi è stato ceduto in prestito o venduto, penso proprio abbiano azzeccato le strategie. C'è un dilemma che mi sono posto quando ero nel settore giovanile del Torino: se un ragazzo ha 16 anni e da grande diventerà avvocato, quanti anni ha davanti per maturare? E se ha le qualità per diventare un calciatore, come ci comporteremo nei suoi confronti? Negli ultimi anni di settore giovanile, i ragazzi vanno avvicinati il più possibile al calcio dei grandi, sia a livello tecnico che psicologico. Quando ero in Serie C e arrivavano calciatori dalle squadre Primavera, avevano bisogno di almeno un paio di mesi per adattarsi".

Ora in Serie C ci sono tante squadre alle prese con problemi societari: cosa ne pensa?
"Credo che siano fondamentali i controlli al momento delle iscrizioni delle squadre".

Il Taranto non giocherà. Il Girone C è falsato?
"Mi sono sempre e solo occupato dell'aspetto tecnico, non conosco quali siano i veri problemi del Taranto ma dispiace sia per i tifosi rossoblù che per tutti gli appassionati di calcio. Incontrare il Taranto ad inizio stagione era una cosa completamente diversa rispetto a quello che si è visto nelle ultime gare".

Come giudica le parole dell'allenatore del Sestri Levante nei confronti di Gorgone e della situazione della Lucchese?
"So quello che ho letto, nulla di più. Ho passato un anno intero con Gorgone, abbiamo fatto il Master per UEFA Pro insieme a Coverciano e posso dire di aver incontrato un tecnico molto preparato, oltre che una persona a modo".

Cosa si sente di dire a chi scenderà in campo senza percepire lo stipendio?
"Provo solidarietà nei loro confronti. La voglia di giocare a calcio, la bellezza di questo sport e la passione cancellano tutti gli aspetti negativi una volta che l'arbitro fischia l'inizio".

Un commento sulle parole di Gravina relative alla Serie C?
"La Serie C deve essere una palestra per i giovani, deve aiutarli nella scalata alle categorie superiori. Metterei anche un regolamento per gli allenatori, che prima di poter guidare una squadra in terza serie dovrebbero allenare per un po' nel settore giovanile".