Pres Lumezzane: "Mercato ottimo. Il nostro calo causato dagli infortuni"

Andrea Caracciolo, presidente del Lumezzane, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per commentare la sessione invernale di mercato, ma anche il calo che stanno vivendo i rossoblù, domani impegnati sul campo dell'Arzignano Valchiampo, ma reduci da due passi falsi nelle ultime tre uscite.

Come è stata questa sessione di mercato in generale?

"È stato un mercato positivo, ci siamo rinforzati in difesa con Pittino che è un 2005 di prospettiva, un giocatore a cui il Genoa tiene molto e che ha già esperienza in Serie C (viene dal Sestri Levante, ndr) e in più ci siamo rinforzati davanti con Baldini che di un'altra categoria, ha qualità tecniche sopraffine. A causa dell'infortunio di Carnelos, abbiamo poi preso quale secondo portiere Toniolo dall'Hellas Verona (era al Legnago, ndr). Ma la squadra era già abbastanza importante".

Quale squadra l'ha colpita di più nel vostro girone?

"La Feralpisalò per individualità tecniche, mentre come organizzazione di gioco mi ha colpito molto il Padova e come piazza il Vicenza".

Come definisce il vostro mercato nello specifico?

"Ottimo. Siamo andati a coprire delle caselle dove avevamo delle carenze, non ci serviva altro e quindi per quelli che sono i nostri obiettivi è giusto così".

Quale l'operazione che ha ritenuto più difficile o più semplice?

"Non ci sono operazioni più semplici o più difficili: la cosa bella di un'operazione è quando riesci a creare alchimia con la persona che hai davanti, con cui stai trattando. Quando c'è quella, viene tutto facile. Se non c'è probabilmente è anche difficile portarla a termine".

Per la lotta alla Serie B diretta punta sul Padova o sul Vicenza?

"Come piazza e come ambiente dico Vicenza".

Domani affronterete l'Arzignano Valchiampo.

"Gara molto difficile, arriviamo da un periodo difficile, in 11 partite sono arrivate solo 2 vittorie. Abbiamo dimostrato di essere una squadra che può vincere con chiunque e perdere con chiunque. Domani spero che i ragazzi mettano in campo qualcosa in più a livello agonistico. Sappiamo che sarà difficile perché l'Arzignano sta bene".

A cosa è dovuto, secondo lei, il calo di queste ultime giornate?

"È da imputare agli infortuni, quando ne hai diversi ti alleni sotto numero, diminuisce la competitività e gli allenamenti hanno un'intensità più bassa. Il problema sono stati i troppi infortuni avuti e che continuiamo ad avere".