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Top & Flop di Virtus Verona-Caldiero Terme
La Virtus Verona di Gigi Fresco conquista un derby frizzantissimo tra le mura amiche superando il Caldiero Terme di Roberto Bordin nel posticipo della ventisettesima giornata del girone A di Serie C. Pronti via e i padroni di casa passano: Metlika porta palla per vie centrali, allarga a destra per Lerco che crossa basso a centro area dove Caia va in diagonale con il destro battendo Crespi per l'1-0. Passano pochi minuti e gli uomini di Fresco raddoppiano con un goal in fotocopia, Rispoli tocca al limite per Caia che con un nuovo destro in diagonale firma la doppietta personale. Dopo la mazzata il Caldiero inizia a macinare gioco e azioni accorciando al 17': Fasan riceve sulla sinistra e disegna un traversone al bacio per la testa di Caccavo che beffa Sibi. Altri dieci minuti ed è di nuovo la Virtus a segnare: lob di Caia per De Marchi che di testa anticipa Crespi e fa 3-1. Tutto finito? Macchè. Il Caldiero torna a spingere e sfiora il 3-2 prima con un sinistro in area di Caccavo che scheggia la traversa, poi con un tap-in da zero metri di Parodi che nell'area piccola non riesce ad inquadrare lo specchio della porta dopo la sponda aerea di Cissè. Nel finale di tempo il Caldiero protesta invano per un contatto in area tra Toffanin e Caccavo con l'arbitro che assegna però il penalty solo sul ribaltamento di fronte dopo un tocco di mano di Gecchele su testa di De Marchi che dagli undici metri si fa però ipnotizzare da Crespi. Duplice fischio: 3-1.
La ripresa prosegue sui ritmi forsennati della prima frazione di gioco, prima il Caldiero protesta nuovamente invano per un tocco di mano in area di un difensore virtussino sul quale Maccorin di Pordenone lascia proseguire, al 52' poi la Virtus cala il poker con De Marchi, che nell'area piccola è il più lesto ad arrivare su una respinta corta di Crespi su diagonale da posizione ravvicinata di Caia per siglare anche la sua doppietta della serata. Il Caldiero torna a spingere a testa basso ma i tre goal si tramutano inevitabilmente in un macigno pesante da sostenere. La Virtus può gestire il vantaggio con i tempi di gioco che calano gradualmente tra le girandole di cambi di entrambe le panchine che si rivelano conservativi nell'economia della partita. A chiudere definitivamente i conti è Antonio Metlika che nel finale con un destro a giro dal limite regala un'ultimo lampo di calore nella fredda serata del "Gavagnin". Dopo quattro minuti di recupero arriva il triplice fischio, la Virtus vola in zona playoff a -3 dal quarto posto dell'Albinoleffe, per il Caldiero Terme, nonostante un passivo nel complesso piuttosto ingeneroso addolcito dal subentrato Lanzi sull'ultimo pallone del match, è notte fonda.
TOP
Federico Caia (Virtus Verona) - Una doppietta d'autore quella dell'ex Pergolettese che con due goal in fotocopia nei primi dieci minuti indirizza il derby in discesa per la squadra di Fresco. Poi serve anche a De Marchi il pallone del 3-1 entrando attivamente anche sul poker dello stesso. ISPIRATISSIMO.
Nicola Fasan (Caldiero Terme) - Quando entra in possesso del pallone disegna calcio. E' lui a fornire a Caccavo il pallone che riapre virtualmente il match nel corso del primo tempo. Svaria lungo tutto il fronte offensivo senza concedere riferimenti. ELEGANTE.
FLOP
Nessuno tra le fila della Virtus Verona - Una serata quasi perfetta quella della squadra di Gigi Fresco che parte con due goal nei primi dieci minuti per poi reggere alla reazione del Caldiero e affondare nella ripresa. Tre punti che portano la compagine di Verona Borgo Venezia in piena zona playoff a sole tre lunghezze dal quarto posto dell'Albinoleffe. SONTUOSI.
La fase difensiva del Caldiero Terme - Una serata da dimenticare in fretta per la retroguardia termale che oltre al black-out dei primi dieci minuti concede tante, troppe imbucate centrali pagate inevitabilmente a caro prezzo. SCOLASTICI.
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