DG Rimini: "Crediamo tanto nel lavoro di gruppo. Il Trapani ha bisogno di tempo"

Giuseppe Geria, Direttore Generale del Rimini, è intervenuto nel corso di “A Tutta C” su TMW Radio per commentare vari temi.

Si aspettava questo risultato contro il Trapani?
“Aspettarsi un risultato logicamente è complicato. Ogni partita ha la sua storia. Viste le quattro semifinaliste ci sono state delle sorprese. Noi fin da inizio campionato abbiamo detto di tenere molto alla Coppa. Ogni società non si aspetta un risultato ma ci spera sempre. La partita di ieri ha dimostrato che forse il Trapani ha bisogno ancora di tempo visti i tanti cambiamenti. Loro restano una squadra molto valida e noi con questo risultato abbiamo suggellato un percorso di cui siamo davvero contenti. Questo percorso parte da lontano. Siamo contenti del risultato ottenuto dentro e fuori dal campo".

L’obiettivo resta la vittoria della Coppa Italia e la promozione tramite i playoff?
“Ci sperano tutti, ma non è semplice. Ai playoff partecipano 27 squadre e li vince una sola formazione. Queste non sono cose programmabili ma noi siamo molto contenti del lavoro dello staff e dei calciatori. Tutti hanno dato il loro contributo. Noi teniamo tanto al crescere piano piano”. 

È confermato il fatto che chi vince la Coppa Italia se dovesse arrivare ai playout non potrebbe accedere ai playoff?
“Auguriamo alle due squadre di disputare una bella semifinale stasera e che vinca la migliore. È confermato il fatto che comunque se una delle squadre che vince la Coppa Italia dovesse arrivare ai playout non potrà disputare i playoff”.

Soddisfatto del lavoro di Buscè fino ad oggi?
“Siamo contenti del mister come siamo contenti dei giocatori. Va dato merito anche al DS e a chi si occupa dello scouting. Noi crediamo tanto nel lavoro di gruppo e vogliamo valorizzare tutte le figure della società. Sentirsi partecipi e importanti in una società fa rendere tutti di più. Noi al momento siamo molto contenti di tutti. A fine anno si valuterà il tutto. Ci sono le valutazioni step by step ma è giusto che, come da mentalità della nostra presidente, le cose vengano valutate alla fine”.

Lei ha anche il patentino da allenatore e da DS. Nel suo lavoro queste cose la aiutano?
“Certo che aiutano. Le esperienze aiutano sempre. Ogni volta che ne faccio una sento anche io di migliorare anno dopo anno”.

Per quanto riguarda lo stadio?
“Per lo stadio procede tutto. C’è stata la manifestazione d’interesse e si continua ad andare avanti. Siamo a buon punto anche negli altri progetti che fanno crescere una società a livello di infrastrutture. Lo stadio, comunque, credo che serva anche a tutta la città. Penso che in una città turistica sia importante avere uno stadio polivalente”. 

Il Rimini sta portando avanti anche un progetto di continuità dal punto di vista sportivo...
“La continuità logicamente potrebbe portare, non c’è niente di certo nel calcio, una certa stabilità e mentalità. Gli errori comunque si fanno e qualche giocatore che chiede di andare via ci può essere. Nel limite del possibile cerchiamo di accontentare tutti quanti”.

Sulla prossima gara?
“Ogni partita la si affronta ed è figlia della precedente. Non sono mai un fautore di quelli che recriminano sulle partite precedenti. La squadra ha dimostrato di avere più elementi validi. La rosa è stata impiegata in maniera omogenea e completa. C’è la voglia da parte di tutti di migliorarsi”.