Approvato il Budget 2025. Gravina: “La FIGC ha toccato il minimo storico nella contribuzione pubblica”

Ultima riunione del Consiglio Federale a via Allegri prima dell’Assemblea Elettiva, da cui lunedì 3 febbraio nascerà il nuovo Consiglio. È stato approvato all’unanimità il Budget 2025, con un risultato di esercizio di -2,89 mio €. Da evidenziare alcuni dati come il Margine Operativo Lordo di 11,9 mio € e il Risultato Ante Imposte di 9,13 mio €. Inoltre, il Valore della Produzione 2025 risulta di 196,9 mio € e i costi totali di produzione ammontano a 191,2 mio €.

Sotto l’aspetto sportivo, oltre alle principali manifestazioni del Club Italia, l’apice del 2025 sarà il coinvolgimento della Nazionale maggiore nelle fasi finali della Nations League e nelle gare di qualificazione al prossimo Campionato del Mondo; da ricordare anche la partecipazione della Nazionale U21 e della Nazionale A femminile alle prossime fasi finali dei rispettivi Europei di categoria. Tra le ragioni che determinano, al momento, la previsione di un risultato di esercizio negativo, va segnalata l’incomprimibilità di alcuni costi legati al sensibile aumento dell’attività sportiva istituzionale (specie a livello giovanile), e la mancata considerazione – in via prudenziale - di una serie di ricavi la cui definizione è probabile, ma non ancora certa, oltre alla mancata conferma, allo stato, della contribuzione straordinaria di Sport e Salute destinata ad una serie di attività di promozione e sviluppo della pratica sportiva a forte valenza sociale.

“La FIGC – ha sottolineato in conferenza stampa il presidente federale Gabriele Gravina - ha toccato il minimo storico nella contribuzione pubblica rispetto ad un incremento dell’attività che è davvero straordinario. Purtroppo si ritiene di poter applicare alcuni algoritmi che non tengono conto di alcune specificità, che non troveranno mai riscontro all’interno del mondo del calcio. Se si vogliono premiare le medaglie alle Olimpiadi, tutti gli sport di squadra ne risentono. E poi ci sono specificità diverse. L’impegno nella progettualità e nel coinvolgimento a livello sociale del mondo del calcio con il suo milione e 400mila tesserati, oltre a tutti coloro che coinvolgiamo con le altre progettualità, richiede sacrifici, impegni e progettualità che sono nettamente diverse rispetto ad altre discipline. Su questo probabilmente bisognerà aprire un confronto con la governance di Sport e Salute, il cui ruolo è determinante nel fare in modo che lo sport, il calcio in particolare, sia sempre più uno strumento di benessere e tutela della salute per la nostra collettività”.

VERSO L’ASSEMBLEA ELETTIVA. “Caparbia”. Così Gravina ha definito con un aggettivo la sua campagna elettorale, rimarcando la dedizione e lo spirito di sacrificio con cui ha percorso la lunga marcia di avvicinamento all’Assemblea Elettiva. “Sarà una giornata di festa – ha dichiarato il presidente federale – un’assemblea importante che inviterà ciascuno di noi a mettere insieme tutte le energie possibili per dare una spinta di alta qualità al mondo del calcio. C’è un clima di massima serenità e collaborazione e la consapevolezza che questo spirito di unità ritrovata debba essere uno degli elementi fondamentali sui quali investire per il futuro. È l’unico modo per affrontare concretamente una progettualità evolutiva del mondo del calcio".

BILANCIO INTEGRATO. Dopo aver dato il benvenuto al nuovo consigliere Ezio Simonelli, eletto lo scorso 20 dicembre alla presidenza della Lega Serie A, Gravina ha anticipato al Consiglio la pubblicazione del Bilancio Integrato della FIGC, uno strumento che ha l’obiettivo di rappresentare i principali numeri prodotti da questo sport e il suo crescente impatto non solo sotto il profilo sportivo e economico, ma anche e soprattutto dal punto di vista sociale. La FIGC, infatti, ha avviato da tempo un intenso programma di valorizzazione del pilastro della Trasparenza e il Bilancio Integrato rappresenta un asset centrale del percorso sviluppato. Con l’edizione 2023, la Federazione ha raggiunto il tredicesimo anno consecutivo di rendicontazione e reporting, un traguardo di grande importanza e rilevanza, che ha permesso nel tempo di analizzare l’evoluzione del modello di gestione della Federcalcio e il grande valore creato dall’intero calcio italiano, tanto da rappresentare un vero e proprio Patrimonio del nostro Paese.

RIPESCAGGI E RIAMMISSIONI AI CAMPIONATI. Il Consiglio ha approvato i provvedimenti che prevedono: l’ordine dei ripescaggi in Serie C in caso di vacanza d’organico, che per la prossima stagione sportiva che riconosce la priorità ad un’eventuale nuova Seconda Squadra di Serie A, successivamente ad una società di Serie D e infine ad una di Lega Pro; criteri e termini per le eventuali riammissioni ai Campionati di Serie A e B per le società retrocesse dalle medesime competizioni; criteri e termini e procedure per la determinazione della graduatoria delle eventuali Seconde Squadre che si candidassero alla integrazione dell’organico in Serie C 2025/2026; criteri, termini e procedure per la eventuale riammissione al prossimo campionato di Serie C; il Regolamento del Dipartimento Interregionale della LND per la definizione della graduatoria per l’eventuale ripescaggio in Serie C; criteri, termini e procedure per l’integrazione delle eventuali vacanze di organico nel campionati di Serie A, Serie B e Serie C.

MODIFICHE REGOLAMENTARI. Il Consiglio ha approvato le modifiche allo Statuto della Lega Serie A e Lega Nazionale Dilettanti che si sono rese necessarie in adeguamento al nuovo Statuto federale. Inoltre, sono state approvate le modifiche proposte dalla Lega Nazionale Dilettanti al proprio Regolamento e alle proprie Norme Procedurali per le Assemblee della LND. Il Consiglio, infine, ha adottato all’unanimità la nuova formulazione dell’art.33 delle Noif, relativo al nuovo regime di tesseramento per i ‘giovani di serie’.

IL COMUNICATO STAMPA