Reggina, Cionek si scusa: "Perso la testa, potevo evitarlo. La squadra è stata brava a reagire"
Intervenuto in conferenza stampa al termine di Frosinone-Reggina, il difensore amaranto Thiago Cionek ha voluto esprimere il proprio rammarico per l'episodio che lo ha visto protagonista in negativo nel finale di primo tempo:
"Chiedo scusa ai compagni, alla squadra e a Caso. Avevamo iniziato molto bene, sicuramente poteva essere un'altra partita. C'era molta tensione, ognuno stava lottando per il suo obiettivo, dovevamo fare la nostra prestazione e avevamo iniziato bene. A prescindere dall'intensità del contatto, io da calciatore esperto potevo evitare. Questo episodio ha condizionato la partita. I miei compagni sono stati bravi, nonostante l'inferiorità hanno dato tutto. Ci sono ancora tre partite e lotteremo per restare dentro ai play-off."
Sulla situazione extracampo:
"Cerchiamo di essere sereni, ci fidiamo della società. Sicuramente non è positivo avere una situazione di classifica indefinita, ma cerchiamo di dare il nostro massimo e fare più punti possbili, poi si vedrà. Noi dobbiamo entrare in campo concentrati e cercare di fare la nostra partita. Abbiamo fatto 49 punti, abbiamo due partite in casa e ad inizio campionato avremmo firmato per una classifica così, possiamo ancora raggiungere i playoff".
Nuovamente sull'episodio del rigore ed espulsione:
"Fa male sapere che ho messo la squadra in difficoltà, io sono un calciatore che ha fatto anche tanta A e Nazionale, mi arrabbio con me stesso perché per un attimo ho perso la testa e potevo evitarlo."
Sul suo futuro:
"Il mio contratto è in scadenza, mancano poche giornate e metterò tutta l'energia per finire la stagione al meglio possibile, poi si vedrà. Faccio anche i complimenti al Frosinone perché da inizio campionato ad oggi ha meritato. Anche la tifoseria ha meritato questo traguardo".