Cesena, Calò: "Non parlo d'altro fino alla salvezza. Romagna Capitale mi ha conquistato"

“I gruppi veri li vedi nei momenti difficili, il modo in cui esci da quelle situazioni decide la tua stagione e noi ne siamo usciti bene- Eccoci qui, pronti a salite ancora di colpi in vista del finale”. Il centrocampista del Cesena Giacomo Calò parla così in vista della sfida contro la Juve Stabia di domenica tenendo la concentrazione massima sull’obiettivo salvezza: “Mantenere la categoria è l’obiettivo cardine che abbiamo messo nel mirino fin dal primo giorno del ritiro. - prosegue Calò al Resto del Carlino - Ci mancano ancora dei punti e fino a quando non li avremo se qualcuno parlerà d’altro non lo ascolterò”.
“Parlo per esperienza diretta, tra l’altro legata a quando giocavo alla Juve Stabia quando a dieci giornate dalla fine avevamo 36 punti e poi ne facemmo altri cinque fino alla fine dovendo salutare la categoria. - continua il centrocampista romagnolo – Mi è bastata quella volta, voglio che la matematica dica che sono salvo e poi vediamo”.
Calò parla poi dell’ottimo rapporto con la piazza romagnola considerata un luogo ideale dove vivere e giocare a calcio e del calore dei tifosi che fa la differenza svelando di essere stato rapito da una canzone in particolare: “Romagna Capitale (una delle tante canzoni scritte da Raul Casadei NdR) ha conquistato me e i miei compagni solo che fino a qualche tempo fa la mettevano quando eravamo negli spogliatoi e una volta entrati in campo era ai titoli di coda, ora non più e ce la godiamo alla grande. È il modo migliore per iniziare la partita”.
