Sassuolo, Pasqua anticipata con la promozione in Serie A. E Berardi giura amore eterno

Pasqua a Sassuolo è arrivata con una settimana d'anticipo. La vittoria nel derby con il Modena di sabato scorso e il 2-2 del Mantova in rimonta con lo Spezia hanno sancito l'aritmetica promozione in Serie A dei neroverdi, tornati in massima serie dopo un solo anno di Purgatorio. Nonostante la rosa del Sassuolo sia al terzo posto della speciale classifica delle squadre più costose della storia del campionato di Serie B con un valore di 101,7 milioni, alle spalle della Juventus post-Calciopoli, che nell'annata 2006/2007 valeva 170 milioni di euro, e del Genoa 2022/23 con circa 120 milioni, la promozione del Sassuolo non è stata semplice e non era scontata, considerando che solo il 25% delle squadre retrocesse riesce a ottenere al primo colpo il ritorno immediato in Serie A.

Una promozione meritata
Una promozione targata Giovanni Carnevali e Francesco Palmieri, che hanno tracciato le linee guida e costruito una corazzata, consegnata nelle sapiente mani di Fabio Grosso, che è riuscito a creare un gruppo importante, nonostante le difficoltà iniziali. Il Sassuolo si gode il meritato ritorno in A in un campionato di fatto dominato, con la prima posizione agganciata alla 14esima giornata e mai più lasciata. E il Sassuolo si gode anche il 'suo' Domenico Berardi che nelle scorse ore, con dichiarazioni diverse dal passato, ha di fatto giurato amore eterno al club.

Berardi bandiere neroverde
"Ho vissuto tanti anni qui, per me è una casa, una famiglia. Mi hanno trattato come un figlio. Dodici anni fa ero un ragazzino, ora sono cresciuto e sono diventato un uomo. Ho fatto degli errori in passato, ma sono maturato e devo tanto a questa società" ha detto la bandiera neroverde facendo felici i tifosi e non solo. Parole di uomo maturo che ha acquisito una nuova consapevolezza. Anche in estate le richieste sicuramente arriveranno, ma l'obiettivo del club neroverde è quello di trattenerlo per chiudere una fantastica storia d'amore insieme.