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Marino: "Non potevo dire di no alla Salernitana. Tifosi, trasciniamoci a vicenda per salvarci"TUTTO mercato WEB
venerdì 11 aprile 2025, 13:19Serie B
di Luca Esposito

Marino: "Non potevo dire di no alla Salernitana. Tifosi, trasciniamoci a vicenda per salvarci"

Conferenza stampa di presentazione questa mattina da parte del nuovo tecnico della Salernitana Pasquale Marino. Ecco le sue dichiarazioni: "Ho lavorato molto sulla testa, i ragazzi sono consapevoli del momento e io ho chiesto di scendere in campo con serenità, altrimenti non sei propositivo. Non voglio una squadra che abbia paura di sbagliare. Fisicamente siamo in buone condizioni, è stato fatto un buon lavoro. Ragioneremo gara dopo gara sapendo che ci sono sei partite. Abbiamo provato a simulare il match che andremo a fare perché testa e gambe dovranno andare nella direzione giusta. Voglio una Salernitana concentrata, capace di curare i dettagli. Non che i miei predecessori non lo abbiano fatto, ma io cerco di trasmettere qualcosa in più sul piano mentale. Ognuno ha le sue caratteristiche e il suo modo di interpretare il calcio, io ho le mie strategie tattiche e ho provato a  trasmettere dei concetti. 3-5-2, 4-3-3, 3-4-2-1. A me interessa avere equilibrio, attaccare con ordine e riempire il più possibile l'area di rigore avversaria sapendo che l'avversario è molto pericoloso in ripartenza, attacca bene gli spazi e sa muoversi nelle due fasi. Abbiamo provato diverse soluzioni. Non devo nascondere niente, ma i calciatori devono conoscere la formazione da me e non dai giornali. Ho qualche dubbio e ho la possibilità di riflettere ancora, guardando video e studiando un po' anche il Sudtirol. A me tocca sbagliare il meno possibile, sarà una partita intensissima".

Il mister prosegue: "Quando ti chiama la Salernitana non puoi non prenderla in considerazione. Sono un uomo del Sud  che ha voglia di dare il massimo. Ho preso qualche ora perché mi sono documentato su tutto: calendario, caratteristiche dei giocatori, sistemi. Potevano esserci tante negatività, al punto che qualcuno avrebbe potuto dire 'ma chi me lo fa fare?'. Non io.

Come organico non siamo inferiori a tutte le squadre che sono in lotta per non retrocedere. Ho accettato di buon grado, non mi interessava rubacchiare il contrattino perché grazie a Dio non c'è bisogno. Ho sfiorato questa piazza una ventina d'anni fa, ho sempre apprezzato il posto e la società e ci credo fortemente. Quanto al futuro ho detto starò qui aprile, maggio e giugno: fingiamo sia un triennale. L'opzione in caso di salvezza l'ha proposta il direttore, ma mi è sembrato giusto rifiutare per essere liberi di fare le proprie scelte una volta raggiunta la salvezza. Se si vuole continuare insieme non c'è bisogno di un accordo scritto e viene tutto in automatico. So qual è la passione dei tifosi della Salernitana e so che i ragazzi hanno bisogno del pubblico perché siamo in difficoltà. Occorre avere la piazza che ti trascina, poi saremo noi a trainarli. Bisogna fare fronte comune, non è tempo di fare processi e valutazioni. Chiedo unità e compattezza perché solo così possiamo lottare fino alla fine. C'è bisogno di ogni componente, chi vuol bene alla Salernitana deve dare tutto per raggiungere la salvezza. Ricucire un ambiente depresso per la retrocessione, con calciatori che vogliono andare via e una tifoseria giustamente scontenta, non è facile. Non puoi essere sereno, soprattutto se poi ti ritrovi in bassa classifica con gente che non ha mai lottato per evitare la retrocessione in C. Ho avuto tante esperienze ereditando squadre quasi retrocesse come la SPAL: mi hanno esonerato quando eravamo in piena zona playoff per una lite col presidente. A Frosinone la stessa cosa. Per questo credo di poter entrare nella testa dei giocatori. Quando non hai la serenità per esprimere le tue qualità diventa tutto più difficile, è la testa che fa girare le gambe. I più grandi devono trainare i più giovani, ovattandosi senza leggere nulla né ascoltare le critiche. Ora conta soltanto raggiungere i risultati, sappiamo che è una situazione abbastanza complicata".