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Juve Stabia a caccia del riscatto. Al Menti il ritorno di Polito e CasertaTUTTO mercato WEB
Ciro Polito
Oggi alle 11:34Serie B
di Luca Esposito

Juve Stabia a caccia del riscatto. Al Menti il ritorno di Polito e Caserta

Una mattinata dalle forti emozioni. Non solo per la possibilità di raggiungere quasi aritmeticamente i playoff al termine di una stagione straordinaria, ma anche per il ritorno al Menti di due professionisti che hanno scritto pagine di storia incancellabili. A Castellammare di Stabia cresce l'attesa per il big match col Catanzaro che si disputerà giovedì alle ore 12:30 ed è facile prevedere un'accoglienza calorosa per il direttore sportivo giallorosso Ciro Polito e per il tecnico Fabio Caserta. Un tandem che riportò la Juve Stabia in cadetteria valorizzando i giovani, ottimizzando il budget a disposizione e proponendo un calcio moderno, offensivo e spettacolare. Nessuno, alla vigilia, avrebbe immaginato uno scenario del genere. Ma quella squadra, alla lunga, dimostrò di essere davvero la più competitiva. E anche in B le cose stavano andando per il verso giusto: vittoria nel derby con la Salernitana, pareggio interno con la corazzata Benevento, fattore campo imprescindibile e qualche colpo fuori casa che consentì ai gialloblu di affacciarsi in zona promozione grazie al successo casalingo contro lo Spezia maturato a inizio febbraio. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare ciò che sarebbe accaduto da lì a pochi giorni: pandemia, stadi chiusi, campionati sospesi e ripresa in piena estate e senza poter contare sull'apporto della piazza. Quei due mesi furono un incubo per la Juve Stabia, retrocessa in Lega Pro addirittura senza passare dagli spareggi playout. Un black-out psicofisico frutto dell'anomalia della situazione e di qualche infortunio che pregiudicò il percorso nella fase cruciale. Nulla, però, cancella l'ottimo lavoro di Polito e Caserta, capaci di concedere il bis in una piazza esigente come Catanzaro e di far quasi meglio della scorsa stagione pur con qualche cessione eccellente.



Dopo la sconfitta con il Sudtirol, però, ci sarà poco spazio per i sentimentalismi. Perchè Pagliuca, con la consueta onestà intellettuale, ha riconosciuto che "non è stata la solita Juve Stabia. Stiamo facendo un grande campionato, ma non possiamo permetterci nè cali di tensione, nè atteggiamenti sbagliati. Facciamo tesoro di questo ko e ripartiamo tutti insieme nel migliore dei modi". A breve lo staff medico dovrebbe sciogliere le riserve su Adorante, cui assenza si è sentita più del previsto a Bolzano. L'attaccante, autentico trascinatore del gruppo ormai da un anno e mezzo, è alle prese con un problema fisico di media entità ed è necessario agire con prudenza e cautela soprattutto in prospettiva playoff. Tra oggi e domani mattina si saprà qualcosa in più, nella migliore delle ipotesi partirà dalla panchina. Resta da capire se Pagliuca riproporrà il tandem Piscopo-Maistro alle spalle di Candellone o se ci sarà spazio per una punta di ruolo e con caratteristiche fisiche differenti. Nella formazione iniziale rientrerà anche Leone a causa dell'infortunio di Buglio, mentre in difesa Bellich rileverà un Varnier apparso in ritardo di condizione e in grossa difficoltà contro Odogwu nel match del Druso di domenica pomeriggio. Non mancherà la spinta del pubblico, con la curva verso il sold out e una serie di appelli affinché il Menti possa tributare il giusto riconoscimento a una squadra che resterà comunque a vita nella storia e che merita il pienone ogni settimana e non solo in occasione del derby.