
Brescia, Prandini conferma le voci: "In atto una trattativa per la cessione a un fondo straniero"
“So che è in atto una trattativa per cedere il Brescia. C’è un fondo straniero pronto ad entrare non mi risulta una vera e propria cordata di imprenditori bresciani”. Così il presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini, bresciano e tifoso del Brescia oltre che un tempo vicino al patron Massimo Cellino, ha confermato a Teletutto l’esistenza di una trattativa di cui si vocifera ormai da diverse settimane.
Prandini sarebbe l’uomo che sta facendo da tramite fra le parti per trovare la quadra che possa portare al passaggio di proprietà. Come sottolinea Bresciaingol.it il fondo straniero avrebbe espresso la volontà di avere un’anima bresciana nel Consiglio d’Amministrazione con un paio di imprenditori locali che potrebbero essere invitati a prenderne parte. I nomi sono quelli di Daniele Scuola, CEO di Dac e attuale main sponsor delle Rondinelle, Tommaso Ghirardi, ex patron del Parma, Claudio Forlani, numero uno di Pgm e presidente del Palazzolo, e Mauro Ferrari, amministratore delegato di Germani Trasporti e della Pallacanestro Brescia.
Nei giorni scorsi il presidente Cellino aveva aperto a una cessione spigando però che al momento la priorità era la salvezza della squadra: “Sono pronto a passare la mano, ma con dignità ovvero restando in serie B”.
Prandini sarebbe l’uomo che sta facendo da tramite fra le parti per trovare la quadra che possa portare al passaggio di proprietà. Come sottolinea Bresciaingol.it il fondo straniero avrebbe espresso la volontà di avere un’anima bresciana nel Consiglio d’Amministrazione con un paio di imprenditori locali che potrebbero essere invitati a prenderne parte. I nomi sono quelli di Daniele Scuola, CEO di Dac e attuale main sponsor delle Rondinelle, Tommaso Ghirardi, ex patron del Parma, Claudio Forlani, numero uno di Pgm e presidente del Palazzolo, e Mauro Ferrari, amministratore delegato di Germani Trasporti e della Pallacanestro Brescia.
Nei giorni scorsi il presidente Cellino aveva aperto a una cessione spigando però che al momento la priorità era la salvezza della squadra: “Sono pronto a passare la mano, ma con dignità ovvero restando in serie B”.
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