Retroscena Spezia: i Platek hanno ceduto la società a FC32 per appena un euro

La Westchester South Investments della famiglia Platek avrebbe ceduto lo Spezia al gruppo FC32 guidato da Paul Francis per la somma simbolica di un euro. Lo rivela Gazzetta.it sottolineando come l’ex proprietà statunitense, che aveva prelevato nel febbraio del 2021 il club da Gabriele Volpi per 14 milioni di euro, abbia investito in questi anni ben 66 milioni di euro per rinforzare il club e migliorare le strutture – il centro sportivo e lo stadio Picco - nel corso dei quattro anni della sua gestione.

La motivazione di questa scelta non è dovuta alla mancanza di liquidità della famiglia Platek “visto che subito dopo firma un’esclusiva per acquistare il Reading in Inghilterra. Alla base c’è una logica finanziaria, perché di operazione finanziaria si trattava. Resosi conto che l’esposizione su quell’investimento era diventata troppo alta e che le relative proiezioni non offrivano più un ritorno, Platek si è ritirato per evitare ulteriori perdite. Senza nemmeno aspettare di vedere come sarebbe andata a finire in campionato con lo Spezia che è in piena corsa per il ritorno in Serie A”.

A spingere Platek a questa decisione c’è stata anche la retrocessione in Serie B del 2023 che ha scombinato i piani della proprietà che, arrivata con la squadra in Serie A, aveva immaginato uno scenario sicuramente più ottimistico. A questo vanno sommati i problemi legati al COVID-19 e al blocco di mercato che, insieme ad altri fattori, hanno portato a diversi rossi di bilancio ripianati puntualmente dagli statunitensi.