
Sampdoria, la situazione non migliora ma Semplici ad ora non sembra in discussione
Rimane in apnea la Sampdoria, ancora invischiata in zona play-out e in astinenza di vittorie da quasi un mese e mezzo. Al momento i blucerchiati hanno 32 punti e si ritrovano in zona play-out, ma con soli due lunghezze di margine sulla zona retrocessione. In queste circostanze ogni punto ormai assume un peso enorme, così come quello ottenuto nell’ultima trasferta contro la Reggiana. Sotto di due gol gli uomini Semplici sono infatti riusciti a riequilibrare il punteggio grazie a Niang e Oudin, rimanendo nel frattempo in dieci per il rosso sventolato proprio al senegalese.
Ad ogni modo per trarre un bilancio dell’era Semplici, finora con lui sono arrivati 14 punti in altrettante partite. Una media al momento non sufficiente per uscire dalle zone roventi della classifica. Le riflessioni a questo punto sono inevitabili, per quanto l’allenatore toscano ad ora non sia messo in discussione. La Sampdoria ha già infatti esonerato Pirlo e Sottil, rendendo inverosimile un ulteriore cambio di guida tecnica.
Proprio a livello di cambiamenti però, un altro interrogativo si pone sulla disposizione in campo dei giocatori, variata nel corso dell’ultima sfida. Semplici infatti era partito con il solito 3-4-2-1, salvo poi cambiare all’intervallo per spostarsi ad un 4-4-2. La ricerca insomma è sempre quella di trovare la formula giusta, soprattutto per far finalmente convivere Coda e Niang lì davanti.
Ad ogni modo per trarre un bilancio dell’era Semplici, finora con lui sono arrivati 14 punti in altrettante partite. Una media al momento non sufficiente per uscire dalle zone roventi della classifica. Le riflessioni a questo punto sono inevitabili, per quanto l’allenatore toscano ad ora non sia messo in discussione. La Sampdoria ha già infatti esonerato Pirlo e Sottil, rendendo inverosimile un ulteriore cambio di guida tecnica.
Proprio a livello di cambiamenti però, un altro interrogativo si pone sulla disposizione in campo dei giocatori, variata nel corso dell’ultima sfida. Semplici infatti era partito con il solito 3-4-2-1, salvo poi cambiare all’intervallo per spostarsi ad un 4-4-2. La ricerca insomma è sempre quella di trovare la formula giusta, soprattutto per far finalmente convivere Coda e Niang lì davanti.
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