
Catanzaro, Iemmello: “È uno dei derby più belli. Caserta finora è stato bravo”
Continua a confermarsi uomo decisivo Pietro Iemmello, che grazie al gol che sbloccato la partita con il Cosenza ha raggiunto Pio Esposito in vetta alla classifica capocannonieri con 14 gol. Il bomber del Catanzaro è tornato proprio sulla vittoria del derby di Calabria ai microfoni di LaC News24:
“È una vittoria che dedichiamo innanzitutto al mister, ai tifosi, alla società e a noi stessi. Vincere i derby è sempre qualcosa di particolare, e in questi tre anni ci siamo riusciti tre volte su quattro. Averlo vinto in questo modo netto e convinto, però, penso abbia contribuito a rendere questo uno dei derby più belli. Inoltre era dal 1933 che non c'era un divario così imponente quindi la soddisfazione è ancora più grande”.
Bello ed interessante anche il passaggio dedicato a mister Caserta: “Sono contento per il mister perché arrivare dopo quello che il Catanzaro ha fatto lo scorso anno non era facile, anche perché molti allenatori non sono voluti venire proprio per la paura di non ripetere la stagione scorsa. Caserta invece ha subito accettato perché aveva voglia e perché credeva che si potesse ripetere una stagione del genere. È stato bravo perché nonostante i profondi cambiamenti in estate, siamo riusciti ad assestarci in soli tre mesi e capendo il calcio che dovevamo giocare”.
“È una vittoria che dedichiamo innanzitutto al mister, ai tifosi, alla società e a noi stessi. Vincere i derby è sempre qualcosa di particolare, e in questi tre anni ci siamo riusciti tre volte su quattro. Averlo vinto in questo modo netto e convinto, però, penso abbia contribuito a rendere questo uno dei derby più belli. Inoltre era dal 1933 che non c'era un divario così imponente quindi la soddisfazione è ancora più grande”.
Bello ed interessante anche il passaggio dedicato a mister Caserta: “Sono contento per il mister perché arrivare dopo quello che il Catanzaro ha fatto lo scorso anno non era facile, anche perché molti allenatori non sono voluti venire proprio per la paura di non ripetere la stagione scorsa. Caserta invece ha subito accettato perché aveva voglia e perché credeva che si potesse ripetere una stagione del genere. È stato bravo perché nonostante i profondi cambiamenti in estate, siamo riusciti ad assestarci in soli tre mesi e capendo il calcio che dovevamo giocare”.
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