
Brescia, Cellino: “Non voglio stare più qui, ma voglio cedere restando in Serie B”
Continua a vivere appeso ad un filo il Brescia, uscito sconfitto anche dalla trasferta di Frosinone di sabato scorso. Le rondinelle hanno vinto solo 1 delle ultime 18 giornate e sono ora in zona play-out, ad un passo dalla zona retrocessione. Legato ai risultati sportivi c’è però anche il destino della società biancazzurra. A tal proposito ha parlato il Presidente Massimo Cellino al Giornale di Brescia.
“Maran probabilmente è stanco, ma anche io non voglio stare più qui. Mi prendo le mie responsabilità e bisogna uscire da questa situazione con chi ci è entrato. I nostri giocatori si dividono tra chi ha paura e chi è arrabbiato nero. Se i tifosi ci danno una mano sono sicuro che ne verremo fuori. La salvezza va conquistata tutti insieme. Peccato che i giocatori non abbiano la pelle dura degli ultras”.
“Non ci siamo costituiti parte civile nel processo per gli incidenti del primo giugno 2023 nel play out con il Cosenza: non l’ho mai fatto nemmeno a Cagliari e Leeds, non fa parte del mio codice di presidente. Io detengo la proprietà del club, ma loro sono i titolari e solo i tifosi possono riuscire a portare il Brescia alla salvezza. Sono pronto a passare la mano, ma con dignità ovvero restando in serie B”.
“Maran probabilmente è stanco, ma anche io non voglio stare più qui. Mi prendo le mie responsabilità e bisogna uscire da questa situazione con chi ci è entrato. I nostri giocatori si dividono tra chi ha paura e chi è arrabbiato nero. Se i tifosi ci danno una mano sono sicuro che ne verremo fuori. La salvezza va conquistata tutti insieme. Peccato che i giocatori non abbiano la pelle dura degli ultras”.
“Non ci siamo costituiti parte civile nel processo per gli incidenti del primo giugno 2023 nel play out con il Cosenza: non l’ho mai fatto nemmeno a Cagliari e Leeds, non fa parte del mio codice di presidente. Io detengo la proprietà del club, ma loro sono i titolari e solo i tifosi possono riuscire a portare il Brescia alla salvezza. Sono pronto a passare la mano, ma con dignità ovvero restando in serie B”.
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