
Il sindaco Caruso sul Cosenza: “Più nessuna apertura nei confronti di Guarascio”
Sprofonda sempre di più nella depressione il Cosenza, uscito con le ossa rotte dal derby contro il Catanzaro e sempre più ultimo in Serie B. Se prima della sfida con i giallorossi la speranza di salvarsi era minima, ora appare completamente dissolta. A parlare del momento della squadra e della situazione legata al club è stato il sindaco di Cosenza Franz Caruso, che ha rilasciato queste dichiarazioni a LaC Tv:
“Mi unisco alla delusione profonda dell’intera tifoseria rossoblù e di tutta la città di Cosenza per la sconfitta che la squadra ha subito a Catanzaro. Una delusione che faccio mia, che amareggia me per primo, da Sindaco della città, e che deve indurre a riflessioni immediate, ma attente e che non siano frutto della comprensibilissima rabbia e del diffuso malcontento che in questo difficile momento attraversa tutti noi“.
“La sonora sconfitta del Cosenza subita da un Catanzaro che ha meritato di vincere una partita che è stata a senso unico rappresenta il triste epilogo di un campionato il cui percorso è stato reso assurdo da una società alla quale, come Amministrazione comunale, abbiamo dato tante chanches per potersi riabilitare, agli occhi della tifoseria e della città intera. Possibilità che sono state, una dietro l’altra, disattese, persino quando, con un espresso invito a cedere la proprietà, la dirigenza ha manifestato pubblicamente l’intenzione di vendere, salvo assumere atteggiamenti quasi omertosi quando si è trattato di dar seguito a questo proposito, peraltro in presenza di un offerente che si era fatto apertamente avanti“.
“Da stasera l’Amministrazione comunale non avrà più alcun atteggiamento di apertura nei confronti dell’attuale dirigenza del Cosenza calcio alla quale reiteriamo, anzi, l’invito a farsi da parte e a non proseguire oltre misura questo autentico stillicidio. Lo chiediamo per i tifosi e per la città che vive questa fase della sua storia calcistica come una delle parentesi più buie. Già stanno pervenendo richieste di incontro da parte del tifo organizzato alle quali darò certamente seguito nell’immediato futuro, ma la situazione è tale da richiedere valutazioni approfondite che hanno bisogno di riflessioni attente e non precipitose, perché quel che importa maggiormente è pianificare un percorso attraverso il quale si dovrà progettare il futuro del Cosenza, anche laddove si dovesse pensare di ricominciare il cammino da una serie inferiore a quella attuale”.
“Mi unisco alla delusione profonda dell’intera tifoseria rossoblù e di tutta la città di Cosenza per la sconfitta che la squadra ha subito a Catanzaro. Una delusione che faccio mia, che amareggia me per primo, da Sindaco della città, e che deve indurre a riflessioni immediate, ma attente e che non siano frutto della comprensibilissima rabbia e del diffuso malcontento che in questo difficile momento attraversa tutti noi“.
“La sonora sconfitta del Cosenza subita da un Catanzaro che ha meritato di vincere una partita che è stata a senso unico rappresenta il triste epilogo di un campionato il cui percorso è stato reso assurdo da una società alla quale, come Amministrazione comunale, abbiamo dato tante chanches per potersi riabilitare, agli occhi della tifoseria e della città intera. Possibilità che sono state, una dietro l’altra, disattese, persino quando, con un espresso invito a cedere la proprietà, la dirigenza ha manifestato pubblicamente l’intenzione di vendere, salvo assumere atteggiamenti quasi omertosi quando si è trattato di dar seguito a questo proposito, peraltro in presenza di un offerente che si era fatto apertamente avanti“.
“Da stasera l’Amministrazione comunale non avrà più alcun atteggiamento di apertura nei confronti dell’attuale dirigenza del Cosenza calcio alla quale reiteriamo, anzi, l’invito a farsi da parte e a non proseguire oltre misura questo autentico stillicidio. Lo chiediamo per i tifosi e per la città che vive questa fase della sua storia calcistica come una delle parentesi più buie. Già stanno pervenendo richieste di incontro da parte del tifo organizzato alle quali darò certamente seguito nell’immediato futuro, ma la situazione è tale da richiedere valutazioni approfondite che hanno bisogno di riflessioni attente e non precipitose, perché quel che importa maggiormente è pianificare un percorso attraverso il quale si dovrà progettare il futuro del Cosenza, anche laddove si dovesse pensare di ricominciare il cammino da una serie inferiore a quella attuale”.
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