Volpi: "La Samp sembra avere un blocco psicologico. Serie C? Sarebbe un disastro"

“Sabato ho visto la Sampdoria che hanno visto tutti, una squadra in evidente difficoltà, purtroppo”. Parla così l’ex centrocampista Sergio Volpi della formazione allenata da Leonardo Semplici tornando sulla sconfitta interna contro il Frosinone: “Dall’esterno è difficile fornire una valutazione sui problemi della squadra. Prima di Semplici ci sono stati altri due allenatori, ma le cose non andavano meglio. Le colpe vanno suddivise fra società, ds, allenatori e giocatori. Non può essere sempre il tecnico il capro espiatorio, anche i giocatori devono assumersi le proprie responsabilità, perché la rosa è di prim’ordine. - prosegue Colpi a Tuttob.com - Probabilmente la Samp è vittima di un blocco mentale dovuto alla situazione che si è creata, ora bisogna fare quadrato e lavorare duro per uscire dalle sabbie mobili della bassa classifica”.

Volpi poi guarda al derby contro lo Spezia: “Sarà una partita molto difficile, sia perché appunto è un derby sia per la forza dello Spezia, che non ha ancora rinunciato al secondo posto e davanti ai propri tifosi vorrà riscattare il passo falso contro il Brescia. Però tutte le partite vanno giocate con la massima determinazione, a maggior ragione avendo la Samp assoluto bisogno di punti. Il tempo stringe, non si può guardare in faccia all’avversario”. 

Spazio poi all’eventuale retrocessione in Serie C: “Sarebbe un disastro, vorrebbe dire ripartire da zero un’altra volta. Non voglio nemmeno immaginare questa eventualità, la Sampdoria in C non esiste, con tutto il rispetto per le altre squadre che stanno lottando per salvarsi. - prosegue Volpi - Penso in primis ai tifosi, che hanno passato anni difficili e grazie all’avvento della nuova società speravano potesse aprirsi un ciclo importante. E invece per il momento non è così. Ma una retrocessione sarebbe deleteria anche per l’immagine del calcio italiano”.