Palermo, Dionisi: "Normale sentirsi in discussione. Ma difenderò sempre i ragazzi"

“Non voglio fare una conferenza solo sulle due settimane di sosta. Ci sono state tante chiacchiere, più all’esterno che all’interno. Io mi identifico nella squadra, che si è allenata bene. Ho perso poco tempo sulle voci”. Il tecnico del Palermo Alessio Dionisi nella conferenza stampa in vista della sfida contro la Salernitana di domenica parte delle tante voci sul suo possibile esonero degli ultimi dieci giorni: “Non solo l’unico responsabile, se siamo al di sotto delle aspettative ci sono responsabilità del tecnico, ma vanno condivise. Possiamo migliorare sulla mentalità, abbiamo questo limite e dobbiamo combatterlo. - prosegue ancora Dionisi come riporta Stadionews.it - Non voglio soffermarmi su altro, sono sereno e non nervoso perché questo fa parte del mio carattere. In discussione? Come fa un allenatore a non sentirsi in discussione? l giudizio dipende dal risultato. Sul mio futuro posso incidere poco, le decisioni spettano anche ad altri. Sembra che questi ragazzi siamo sempre appesi a un filo, le responsabilità sono anche loro, ma io li difenderò sempre".

Il tecnico poi si sofferma sulla vicinanza del City Group che si è fatta sentire anche negli ultimi giorni: “Sono venuti a Torretta e le parole di Galassi sono state molto positive, ha mandato un messaggio importante con il suo intervento e ho avuto un feedback positivo da parte della squadra. Ha trasferito l’idea del City Group cercando di spronare tutti per questo finale di stagione e i ragazzi sono stati colpiti positivamente”.

Spazio poi al campo e alla sfida contro i campani: “All’andata la Salernitana ci ha battuto, ha qualità nei singoli e troveremo un ambiente non semplice. Inoltre hanno bisogno di punti e giocano in casa. Dobbiamo avere quella mentalità difensiva che non abbiamo avuto negli ultimi 15 minuti con la Cremonese, mi aspetto una partita bella da giocare e importante per entrambe, non decisiva. È una squadra che rispettiamo”.

Dionisi parla poi delle condizioni nella rosa a partire dall’assenza di Verre in mezzo: “Giocherà un calciatore con caratteristiche diverse, ma l’idea di gioco resta quella e non la cambieremo. Per il resto Sirigu non si è allenato per influenza, ma spero di recuperarlo. Nikolaou non si sta allenando con la squadra, ci vorrà altro tempo. Di Mariano è rientrato, è disponibile e non escludo che possa giocare. - prosegue ancora il tecnico rosanero – Crampi? Audero è stato un caso atipico, Brunori li ha avuto al 92°, altri due fanno il Ramadan e qualcun altro non ha mai avuto questi problemi. Non credo però dipenda dalla condizione fisica, ma anche dall’aspetto mentale. I ragazzi delle volte si caricano troppo, devono essere più leggeri, è pur sempre una partita di calcio”.