
Pontedera, Espeche: “Non siamo ancora salvi. Contro il Milan Futuro per vincere”
Il Pontedera è ancora in assoluta lotta per i play-off, con tre soli punti in meno rispetto al decimo posto. Nelle ultime 5 partite però sono arrivate 4 sconfitte, l’ultima per 0-3 contro il Pescara nella serata di Martedì. A parlare della sfida e più in generale del momento dei toscani è stato il veterano Marcos Espeche, ripreso da La Nazione.
“Con il Pescara alla fine si è trattato di un passivo pesante, perché perdere 3-0 non è cosa da tutti i giorni. Abbiamo creato tanto, ma anche pagato il minimo errore, però il messaggio deve giungere forte e chiaro: ci mancano ancora alcuni punti per arrivare al traguardo finale della salvezza e dobbiamo andare alla ricerca di quei punti lì. Perché non siamo salvi, e questa è la realtà, e subiamo troppo. C’è ancora tanto da lavorare, perché i numeri dicono che non siamo una squadra che in questi mesi è stata in grado di maturare per raggiungere l’obbiettivo al più presto. Ora va ritrovato quello che avevamo qualche settimana fa, ossia la fame, la voglia di non prendere gol e la consapevolezza che per puntare a qualcos’altro c’è prima da passare da un obiettivo che è la salvezza".
A Espeche è stato inoltre chiesto se la penalizzazione della Lucchese possa aver fatto rilassare inconsciamente la squadra: “Questo non può averci portato a staccare la spina, altrimenti vuol dire che non siamo in grado di fare un percorso da calciatori, vuol dire che mentalmente non siamo pronti. Adesso pensiamo solo alla gara di sabato col Milan Futuro. E’ una sfida importante, ma noi siamo consapevoli di essere una squadra forte e andremo alla ricerca dei tre punti".
“Con il Pescara alla fine si è trattato di un passivo pesante, perché perdere 3-0 non è cosa da tutti i giorni. Abbiamo creato tanto, ma anche pagato il minimo errore, però il messaggio deve giungere forte e chiaro: ci mancano ancora alcuni punti per arrivare al traguardo finale della salvezza e dobbiamo andare alla ricerca di quei punti lì. Perché non siamo salvi, e questa è la realtà, e subiamo troppo. C’è ancora tanto da lavorare, perché i numeri dicono che non siamo una squadra che in questi mesi è stata in grado di maturare per raggiungere l’obbiettivo al più presto. Ora va ritrovato quello che avevamo qualche settimana fa, ossia la fame, la voglia di non prendere gol e la consapevolezza che per puntare a qualcos’altro c’è prima da passare da un obiettivo che è la salvezza".
A Espeche è stato inoltre chiesto se la penalizzazione della Lucchese possa aver fatto rilassare inconsciamente la squadra: “Questo non può averci portato a staccare la spina, altrimenti vuol dire che non siamo in grado di fare un percorso da calciatori, vuol dire che mentalmente non siamo pronti. Adesso pensiamo solo alla gara di sabato col Milan Futuro. E’ una sfida importante, ma noi siamo consapevoli di essere una squadra forte e andremo alla ricerca dei tre punti".
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