
Reggiana, furia Salerno: "Non possiamo tollerare altre figuracce. Viali? Tutti in discussione"
“Non è possibile rovinare tutto così, quello che è successo a Cosenza è inaccettabile. È giusto che ognuno si prenda le proprie responsabilità: direttore sportivo, allenatore e giocatori. Siamo tutti in discussione”. Il presidente della Reggiana Carmelo Salerno è furioso dalle colonne del Resto del Carlino dopo la pesante sconfitta nello scontro salvezza del San Vito-Marulla nel fine settimana scorso: “Ci sono ancora nove gare, e sei di queste le giocheremo praticamente in casa (una sarà col Sassuolo in ‘trasferta’ NdR) dobbiamo resettare tutto e andare avanti con l’aiuto dei tifosi ai quali chiedo di stare vicino alla squadra fino al nove maggio, dopo sarà tempo di processi”.
Il numero uno granata poi prosegue snocciolando i passi falsi degli ultimi tempi: “Abbiamo resuscitato il Sudtirol, il Cittadella e in un certo senso pure il Modena che non vinceva a Reggio da 74 anni. Società, città e tifosi non possono più sopportare figure del genere. - prosegue ancora Salerno - Non mi spiego questi crolli nelle gare importanti, ma è chiaro che se non tiri fuori quella cattiveria agonistica che serve per vincere i duelli, quel furore che ti permette di avere la meglio nei contrasti, diventa difficile. Una squadra che vuole salvarsi deve avere un’altra mentalità, è inutile girarci attorno”.
Salerno poi parla anche del tecnico William Viali finito al centro delle critiche dei tifosi: “Spesso mi dicono che il carattere non si allena e non si insegna, ma non sono d’accordo. Ognuno di noi può trasmettere qualcosa a chi gli sta accanto. Esonero? Nella nostra gestione non abbiamo mai operato questa scelta in corso d’opera. Viali è un mister capace e ha trasmesso anche cose importanti al gruppo, ma adesso non possiamo più sbagliare. Lo ribadisco siamo tutti in discussione e dobbiamo fare tutti qualcosa di diverso perché così non basta”.
“Non ci siamo mica arresi, guai se fosse così. - concluse Salerno lanciano un appello - Per questo motivo chiedo un grande sforzo anche ai nostri tifosi. Urlate così forte da placare i mugugni che arriveranno dalla tribuna, stiamo compatti attorno alla squadra. La Serie B è un patrimonio di tutta la città e di tutti i tifosi e questo l’ho sempre detto, in tempi non sospetti”.
Il numero uno granata poi prosegue snocciolando i passi falsi degli ultimi tempi: “Abbiamo resuscitato il Sudtirol, il Cittadella e in un certo senso pure il Modena che non vinceva a Reggio da 74 anni. Società, città e tifosi non possono più sopportare figure del genere. - prosegue ancora Salerno - Non mi spiego questi crolli nelle gare importanti, ma è chiaro che se non tiri fuori quella cattiveria agonistica che serve per vincere i duelli, quel furore che ti permette di avere la meglio nei contrasti, diventa difficile. Una squadra che vuole salvarsi deve avere un’altra mentalità, è inutile girarci attorno”.
Salerno poi parla anche del tecnico William Viali finito al centro delle critiche dei tifosi: “Spesso mi dicono che il carattere non si allena e non si insegna, ma non sono d’accordo. Ognuno di noi può trasmettere qualcosa a chi gli sta accanto. Esonero? Nella nostra gestione non abbiamo mai operato questa scelta in corso d’opera. Viali è un mister capace e ha trasmesso anche cose importanti al gruppo, ma adesso non possiamo più sbagliare. Lo ribadisco siamo tutti in discussione e dobbiamo fare tutti qualcosa di diverso perché così non basta”.
“Non ci siamo mica arresi, guai se fosse così. - concluse Salerno lanciano un appello - Per questo motivo chiedo un grande sforzo anche ai nostri tifosi. Urlate così forte da placare i mugugni che arriveranno dalla tribuna, stiamo compatti attorno alla squadra. La Serie B è un patrimonio di tutta la città e di tutti i tifosi e questo l’ho sempre detto, in tempi non sospetti”.
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