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Spezia, D'Angelo: "Non dobbiamo crogiolarci nei complimenti. Esposito? Non mi sorprende"
Solita conferenza stampa a due giorni dalla gara per il tecnico dello Spezia Luca D’Angelo che si prepara a una trasferta insidiosa come quella di Palermo, ma con lo spirito altissimo dopo aver agganciato il Pisa ed essere ora secondo in classifica: “Bisogna sapere che il campionato è ancora lungo e bisogna lavorare come fatto fino a oggi per ottenere risultati positivi il giorno della partita. La cosa migliore da fare è questa senza crogiolarsi nei complimenti che fanno piacere, ma sono inerenti a quello che succede”.
D’Angelo poi si sofferma sull’ottima tenuta difensiva della sua squadra: “Puoi essere ermetico anche difendendo basso, ma noi per caratteristiche ci troviamo meglio nel fare quello che facciamo. Il modo di giocare di una squadra è determinato dalle caratteristiche che hai. - prosegue il tecnico come riporta Cittadellaspezia.it - Il Palermo? È una squadra forte, con giocatori e un allenatore importanti. Non sarà una partita semplice perché si va in un ambiente caldo e in un grande stadio. Servirà la giusta mentalità oltre a una grande bravura tatticamente per adattarci all’avversario senza snaturarci. L’idea è quella di mettere pressione come sempre”.
D’Angelo poi si sofferma su alcuni singoli come gli attaccanti Esposito e Soleri: “Pio non mi sorprende, le qualità erano lì e si vedevano già lo scorso anno, sta raccogliendo di più perché quest’anno la squadra è più tranquilla e lo mette nelle migliori condizioni, ma se smettesse di dare una mano in fase difensiva non giocherebbe. Sono convinto che al giorno d’oggi non ci possono essere giocatori che non si attivano in fase difensiva. Noi facciamo un calcio aggressivo e possiamo farlo se lo sono tutti, in primis gli attaccanti. - prosegue il tecnico – Soleri sicuramente non sarà felicissimo, ma è un ragazzo serio e professionale e avrà la possibilità di giocare con più continuità. Avendo cinque punte di livello sapevamo che ci sarebbe stata la possibilità di variare le coppie e loro l’hanno assorbita in maniera giusta”.
Infine un passaggio sulla situazione in mezzo al campo: “Degli Innocenti merita un plauso, inizialmente era un po' indietro di condizione, ma ha lavorato e sta avendo quello che si è meritato sul campo. L’altro giorno non è entrato in una situazione semplice e ha fatto molto bene, ma così come lui anche Candelari fa sempre la sua parte. - conclude D’Angelo – Bandinelli potrebbe giocare, potevo dargli già minutaggio nell’ultima, ma poi sono cambiati i piani. Kouda? Penavo fosse una cosa semplice e invece ci vorrà più tempo, almeno un paio di settimane”.
D’Angelo poi si sofferma sull’ottima tenuta difensiva della sua squadra: “Puoi essere ermetico anche difendendo basso, ma noi per caratteristiche ci troviamo meglio nel fare quello che facciamo. Il modo di giocare di una squadra è determinato dalle caratteristiche che hai. - prosegue il tecnico come riporta Cittadellaspezia.it - Il Palermo? È una squadra forte, con giocatori e un allenatore importanti. Non sarà una partita semplice perché si va in un ambiente caldo e in un grande stadio. Servirà la giusta mentalità oltre a una grande bravura tatticamente per adattarci all’avversario senza snaturarci. L’idea è quella di mettere pressione come sempre”.
D’Angelo poi si sofferma su alcuni singoli come gli attaccanti Esposito e Soleri: “Pio non mi sorprende, le qualità erano lì e si vedevano già lo scorso anno, sta raccogliendo di più perché quest’anno la squadra è più tranquilla e lo mette nelle migliori condizioni, ma se smettesse di dare una mano in fase difensiva non giocherebbe. Sono convinto che al giorno d’oggi non ci possono essere giocatori che non si attivano in fase difensiva. Noi facciamo un calcio aggressivo e possiamo farlo se lo sono tutti, in primis gli attaccanti. - prosegue il tecnico – Soleri sicuramente non sarà felicissimo, ma è un ragazzo serio e professionale e avrà la possibilità di giocare con più continuità. Avendo cinque punte di livello sapevamo che ci sarebbe stata la possibilità di variare le coppie e loro l’hanno assorbita in maniera giusta”.
Infine un passaggio sulla situazione in mezzo al campo: “Degli Innocenti merita un plauso, inizialmente era un po' indietro di condizione, ma ha lavorato e sta avendo quello che si è meritato sul campo. L’altro giorno non è entrato in una situazione semplice e ha fatto molto bene, ma così come lui anche Candelari fa sempre la sua parte. - conclude D’Angelo – Bandinelli potrebbe giocare, potevo dargli già minutaggio nell’ultima, ma poi sono cambiati i piani. Kouda? Penavo fosse una cosa semplice e invece ci vorrà più tempo, almeno un paio di settimane”.
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